Atm chiude il bilancio in attivo e registra un numero record di passeggeri trasportati nel 2018. L'assemblea degli azionisti ha approvato ieri il bilancio che si chiude con un risultato operativo pari a 36,9 milioni di euro, con un incremento di 6,4 milioni di euro rispetto al 2017. Anche nel 2018 Atm ha fornito un maggior numero di chilometri di percorrenza al Comune mantenendo fermo il valore del corrispettivo, proseguendo l'azione di efficientamento nella gestione.
Secondo i dati forniti dalla municipalizzata il mercato del trasporto pubblico locale italiano si colloca in ambito europeo al quarto posto per dimensione economica, con un giro di affari di circa 12 miliardi di euro, 5 miliardi di passeggeri, più di 1000 operatori e oltre 120mila addetti. Milano registra una quota di Tpl sul totale di passeggeri per chilometro pari al 42 per cento, maggiore rispetto alle principali città italiane (Roma è al 29,2 per cento, Torino al 33,7 per cento), anche se ancora inferiore ad altre realtà europee (Monaco 51 per cento, Parigi 53 per cento, Londra 48 per cento).
Altro aspetto «operativo» evidenziato dal bilancio, l'incremento, nel 2018, dell'attività di controllo a bordo dei mezzi pubblici, sia di superficie, sia in metropolitana. «Grazie a nuovi protocolli operativi, unitamente all'aumento del personale (30 per cento nell'area della Security e 50 per cento nell'area della Controlleria), le persone controllate sono cresciute del 56 per cento rispetto all'anno precedente. Le multe? Sono aumentate parallelamente del 33 per cento rispetto al 2017.
Il 2018 ha confermato il trend di crescita del numero di passeggeri: complessivamente sull'intera rete si parla di un aumento del 5 per cento. Sono stati infatti 789 milioni i passeggeri che hanno scelto di muoversi con i mezzi pubblici contro i 750 milioni del 2017, segnando un nuovo primato. In metropolitana i passeggeri sono stati 369 milioni, con un aumento di 21 milioni, pari al 6 per cento.
Il capitolo più strategico per lo sviluppo di lungo periodo di Atm rimane quello degli investimenti, che nel 2018 hanno toccato 173 milioni di euro, con un incremento di oltre 32 milioni rispetto al 2017. Di questi 152 milioni di euro sono stati destinati al rinnovo della flotta ( 98 milioni di euro per i nuovi treni Leonardo, 2 milioni di euro per i nuovi filobus, 33 milioni di euro per i nuovi autobus elettrici ed ibridi), 19 milioni al «revamping» e alla manutenzione straordinaria delle vetture.
Particolare rilevanza hanno avuto anche gli investimenti in nuove tecnologie, pari 8 milioni di euro. Tra queste il sistema di pagamento dei biglietti con carte contactless al tornello, una modalità innovativa e quasi unica.
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