Riuscitissima non sarà stata, una cinquantina di più o meno ragazzi ed è tutto grasso che cola, ma la manifestazione degli antagonisti di sabato pomeriggio almeno è servita per sapere quando Zam e Lambretta faranno le prossime occupazioni. Non un segreto di Stato, è stato annunciato dagli stessi protagonisti, prima in rete poi durante il il sit, ancora inviperiti per essere stata scacciati dai rispettivi centri sociali. E così non sappiamo ancora dove ma sappiamo che tra il 19 settembre partirà il Lambretta, seguito il 27 dallo Zam. In mezzo una serie di appuntamenti fino a fine ottobre.
Forse perché molti «compagni» sono ancora in ferie, forse perché colpiti da riflusso, il presidio di sabato in Cairoli è risultato piuttosto misero. Dopo aver stazionato un paio d'ore in Cairoli, una cinquantina di autonomi sono tornati a occupare via Olgiati, già presa nel 2012 e poi «persa» nel 2013. Solo una festa tra musica, birre e tante canne, durata fino alle 5 del mattino. Poi, come promesso alla Digos, tutti i casa.
Ma non prima di aver stilato il calendario dei prossimi due mesi di lotta. Piuttosto fitto non c'è che dire. Si comincia sabato 13 con un «rendez-vous» in piazza della Scala, dove gli antagonisti caleranno solo con mezzi ecocompatibili: bici, pattini, skate e quant'altro. Prima per dare la sveglia al sindaco Giuliano Pisapia colpevole, secondo gli autonomi, di non aver fatto nulla contro gli sgomberi. Poi tutti in giro per la città toccando le aree abbandonate. La settimana dopo si comincia a fare sul serio. Venerdì 19 infatti Lambretta entrerà nella nuova casa, quale per il momento è ancora segretissimo, ma lo spazio è già stato individuato e come primo appuntamento verrà organizzata una due giorni di dibattito su Expò. Sabato 27 tocca allo Zam rimettere l'elmetto e partire all'assalto del loro nuovo centro sociale: anche questo debitamente individuato.
Le occupazioni proseguono in ottobre. Le indicazioni non sono chiarissime, si parla di periferie, forse alloggi popolari. Certa solo la data: sabato 4. L'11 e il 12 sono invece dedicate al «No Expò» con un corteo da Duca d'Aosta sabato alle 15 un'assemblea domenica alle 11.30 al parco Pertini. Altra occupazione in programma per sabato 19: evidentemente Zam dopo aver figliato Lambretta, torna a sdoppiarsi in un altro centro sociale. Quindi ultimo appuntamento di questi intensi due mesi per fare il punto della situazione, vittorie e sconfitte, stato dell'arte. Sul sito «milanoinmovimento» per il momento c'è solo data, domenica 26, e programma: «Esiste una strada possibile che metta insieme centri sociali, comitati, gruppi informali, associazioni?».
Forse un tentativo di compattare il movimento ora perso in mille realtà spesso ferocemente in lotta tra loro. Sconosciute e via, magari uno dei tre centri sociali presi nelle ultime settimane. Vedremo: i «compagni» al momento non scoprono altre carte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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