«Beppe è tutto un conflitto d'interessi»

Incarichi e primarie: parla il presidente del consiglio

Il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo ha ascoltato come una sfinge gli interventi dei capigruppo, che lunedì, nel corso dell'ultima seduta, hanno sollevato anche nella solennità della sede istituzionale il caso Expo-primarie, vale a dire la vicenda dell'uso, a fini politico-elettorali, di una sede Expo, quindi pubblica. Dalla questione della sede è sorto un ulteriore problema: nella gara delle primarie si è schierato (dalla parte di Beppe Sala, commissario Expo), anche Ruggero Gabbai, presidente della commissione consiliare Expo: il controllore fa il tifo per il controllato. Basilio Rizzo è esponente della sinistra che sta fuori dalle primarie, e non è mai stato tenero su Expo. In questo caso, però, non c'entrano le sue idee politiche. È in causa qualcosa di più importante: la neutralità e il prestigio del Consiglio comunale.Presidente Rizzo, cosa pensa della partecipazione di Gabbai alle iniziative per promuovere la candidatura di Sala?«Io credo che si possa avere un'idea sulle persone, fare scelte politiche e svolgere le proprie funzioni in modo corretto».Non le sembra che il presidente di una commissione consiliare che è anche di garanzia dovrebbe garantire un'immagine di imparzialità in una competizione cui partecipa un suo controllato?«Io posso dire che la riunione della commissione per avere i dati Expo l'ho chiesta anche a dicembre. E si poteva convocare anche prima. Ma se la disponibilità è stata data solo ora cosa si poteva fare?».Dall'opposizione hanno chiesto le dimissioni del presidente della commissione Expo Gabbai. «Ci saranno questi problemi, nei prossimi mesi, con questa strana storia».Stiamo parlando delle primarie... «Guardi, durante le elezioni europee io ho negato una sala alla lista Tsipras, che sostenevo dal punto di vista politico. Non ho dato il permesso. L'ho fatto per ragioni di opportunità. Le istituzioni devono essere salvaguardate dalla campagna elettorale».Expo è stata salvaguardata nel caso dell'incontro politico elettorale di cui si parla?«Non è una tragedia se avviene un incontro di quel tipo. Se però viene utilizzato nell'ambito della campagna elettorale, con finalità di propaganda, cambia».Come valuta la posizione del commissario Expo Sala?«Il conflitto è nelle cose. Cosa accadrà nel dopo Expo, nel caso in cui Sala dovesse essere eletto sindaco? Come si regolerà quando dovrà difendere l'interesse del Comune? E in Cassa depositi e prestiti? È tutto un conflitto d'interesse». Gabbai si deve dimettere?«Pubblicando quella foto ha sbagliato. Detto questo, ci sono conflitti più grossi del suo. Io non voglio difenderlo.

Ha sbagliato a usare quella foto nella campagna elettorale. E quella riunione non si doveva fare utilizzando uno spazio collettivo. Ma se mi chiede se Gabbai deve dimettersi per il fatto che sostiene Sala, credo di no».AlGia

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