Berlusconi in campo con i pensionati e a spasso con Parisi

La prima volta sono scesi in campo (letteralmente) insieme il 20 marzo. Silvio Berlusconi e il candidato del centrodestra Stefano Parisi sono arrivati insieme a braccetto allo stadio di San Siro, hanno raggiunto il bordo campo e poi hanno assistito al match. Questa mattina il leader di Forza Italia sarà con Parisi al convegno organizzato dal coordinatore nazionale dei seniores azzurri Enrico Pianetta con l'eurodeputato Stefano Maullu. Il titolo dell'incontro che si terrà nella sede di Confcommercio in corso Venezia 47 a partire dalle 9.45 è «Milano da vivere; certezza dei servizi sociali, mobilità fruibile, garanzia di sicurezza, difendiamo le pensioni». E la capolista di Forza Italia alle Comunali Mariastella Gelmini, che sarà trai relatori, tiene alla presenza di Berlusconi: «É un incontro organizzato per dialogare con la terza eta e i pensionati. Nella stagione in cui il premier Matteo Renzi fa promesse come quella degli 80 euro gli anziani, si deve affrontare invece il tema con serietà e senza scadere in promesse elettorali». Il leader azzurro dovrebbe arrivare intorno alle 11 e 30 e dopo l'evento (salvo sorprese) dovrebe fare una passeggiata con Parisi.

Nel pomeriggio Parisi dovrebbe passare per un saluto anche in Sala Alessi, dove la Lega ha organizzato un convegno dal titolo «Difendere la famiglia per difendere la società», con interventi tra gli altri del governatore Roberto Maroni, dell'assessore regionale alla Cultura Cristiana Cappellini, il segretario provinciale lumbard Davide Boni e un collegamento telefonico con il segretario Matteo Salvini. Sul tema della famiglia naturale è tornato ieri Parisi, ricordando che la giunta Pisapia aveva introdotto i moduli per l'iscrizione dei figli all'asilo con la dicitura «Genitore 1» e «Genitore 2» invece di mamma e papà per non scrivere padre e madre: «Noi invece pensiamo che la famiglia sia il pilastro della nostra società, io personalmente sono laico e penso libertà della persona vada rispettata ma la famiglia e il nucleo fondamentale e fondante della società, per cui le nostre piattaforme saranno molto diverse su questo. Al forum del Welfare qualche giorno fa l'assessore Pierfrancesco Majorino (capolista del Pd, ndr.) non ha mai pronunciato la parola famiglia in 50 minuti di discorso». Ha invece tirato a una stocca alla coalizione che ha schierato come presidenti nei Consigli di Zona nove uomini: «Servono persone brave e ci sono tante donne che lo sono, sarebbe stato meglio averne qualcuna candidata». Una considerazione al lancio del «Comitato donne per Parisi» con la coordinatrice Mariagrazia Longoni e una cinquantina di aderenti, dalla Gelmini agli assessori regionali Viviana Beccalossi e Valentina Aprea con l'ex collega Paola Bulbarelli o l'ex presidente della Provincia Ombretta Colli.

Sul fronte opposto, per recuperare sui sondaggi (il candidato Beppe Sala che era in campo da dicembre si è già «mangiato» il vantaggio) spera in una mossa del segretario Renzi.

Il premier è atteso a Milano mercoledì per il Salone del Mobile, ma al momento non sono programmate iniziative al fianco di Sala. Si vedrà. Salvini invece ha ammesso che Parisi gli «piace sempre di più» e in Comune ci andrebbe «volentieri».

ChiCa