Bestemmia sulle mura di San Vittore. Ma nessuno la cancella

Milano, viale Papiniano: sul lato sud-est del carcere di San Vittore fa capolino, da diverse settimane, una bestemmia scritta a caratteri cubitali

Bestemmia sulle mura di San Vittore. Ma nessuno la cancella

Milano, viale Papiniano. Sul lato sud-est del carcere di San Vittore fa capolino, da diverse settimane, una bestemmia scritta a caratteri cubitali.

Non una novità, purtroppo. La mura della casa circondariale, da sempre, sono prese d'assalto da anarchici e antagonisti. Spesso e volentieri, dunque, sugli alti muri della prigione si possono leggere scritte come "Liberi tutti", "Fuoco alle galere", "Solidarietà ai prigionieri" e qualche nome di battesimo accompagnato, appunto, dalla scritta "libero subito".

Il 25 settembre scorso circa duecento antagonisti e anarchici hanno sfilato per le vie della città per protestare in solidarietà di Vincenzo Vecchio, condannato per il G8 di Genova e arrestato negli ultimi tempi a Rennes, in Francia.

Questa volta sulle mura di San Vittore, costellate di rettangoli di vernice bianca per coprire le scritte, ha fatto la sua comparsa una scritta in rossa che recita "secondino assassino", accompagnata, qualche metro più in là da una bestemmia scritta con bomboletta nera contro la Vergine

Maria.

Secondo quanto raccolto da ilGiornale.it l'imprecazione blasfema è lì da circa un mese e nessuno, a quanto pare, nonostante le segnalazioni dei residenti, si è ancora preso la briga di andare a cancellarla…

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