Bimba di due anni cade da otto metri e non si fa nulla

La piccola è salita su un secchio ed è precipitata dal secondo piano. Lo stupore dei soccorritori

Yasmine è viva e tutti gridano al miracolo: i genitori, i vicini, i medici e persino la polizia che ha dovuto consolare la madre disperata di questa bimba di tre anni caduta ieri mattina nel vuoto dal secondo piano di uno stabile in via Leopardi, a Cinisello Balsamo, dove abita con i genitori, quasi ai confini con il comune di Bresso. Dopo un volo di circa otto metri, rimediare «appena» tre denti rotti, la frattura della mandibola e una lesione ai polmoni a cui i medici del Niguarda hanno posto rimedio sottoponendo la piccola a un'operazione d'urgenza beh, è qualcosa che ha veramente del soprannaturale. Dopo la caduta nel cortile interno del condominio, infatti, la bambina ha perso i sensi solo fino all'arrivo in ospedale - dov'è giunta in codice rosso perché si temeva molto per le sue condizioni - quindi ha ripreso conoscenza poco prima di entrare in sala operatoria.

Madre e padre trentenni di origine egiziana, ma ormai cittadini italiani perché residenti qui da molti anni, un fratellino di 6 anni che ieri al momento dell'incidente era a scuola, la piccola vive in un'atmosfera serena ed è seguita dalla famiglia che i vicini definiscono «esemplare».

«Secondo i nostri accertamenti e la ricostruzione dei fatti si è trattata veramente di una disgrazia, di un attimo di distrazione fatale più che di un'omessa vigilanza, ma naturalmente sarà la Procura di Monza a decidere gli eventuali provvedimenti da adottare» ci spiegano al commissariato di Cinisello Balsamo, la cui squadra investigativa ieri alla 9, subito dopo l'incidente, si è precipitata sul posto e ha lavorato fino al tardo pomeriggio per ripercorrere il più precisamente possibile la reale dinamica dei fatti.

La «fortuna» di Yasmine, salita sul davanzale della finestra del bagno usando uno sgabello, è stata quella di essere, per la sua tenera età, molto leggera, ma soprattutto di aver fatto una caduta perpendicolare al muro dell'abitazione, finendo per avere un impatto con il terreno direttamente con il viso.

Ad accorgersi per prima di quanto era accaduto è stata proprio la mamma della bambina che era in casa da sola con lei, mentre il marito, un operaio, si trovava al lavoro. La donna ha sentito un tonfo sospetto e ha cominciato a gridare probabilmente intuendo quello che era successo ancor prima di aver visto con i propri occhi che la sua bambina era piombata giù dalla finestra.

«Lo stato di prostrazione della donna

era veramente pietoso» confermano i vicini, schieratisi all'unanimità subito in difesa di quei genitori così premurosi con i loro figli da non alzare persino mai la voce. «Gente davvero perbene» conferma anche la polizia.

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