Bloccano la M4: da abbattere altri 28 alberi

Mentre in via Mac Mahon spuntano comitati per difendere i filari di olmi che il Comune dovrebbe tagliare per difendere i binari del tram, la fine è già scritta (e protocollata) per altri 28 alberi. Cambia la zona, è quella tra Linate e Forlanini dove deve essere realizzata in tempo per Expo almeno la prima tratta della metropolitana 4. Dopo un anno di carteggi tra Mm, Impregilo (la società che realizza l'opera), l'Agenzia per la mobilità e l'ambiente e il Comune, la giunta ha autorizzato l'impresa a sradicare ed estrarre ventotto alberi che interferiscono con l'area di cantiere, 19 in via Forlanini e nove in via Gatto. Poichè si tratta di alberi di grandi dimensioni, dallo scambio di relazioni tecniche tra gli enti è emerso un problema non proprio irrilevante di questi tempi: il costo elevato dell'eventuale reimpianto. Morale, alla fine delle valutazioni è emerso che solo per 2 esemplari scatterà il riposizionamento.

La carenza di fondi, in compenso, salva (per ora) una quantità ben superiore di verde e già «protocollata» in Comune (81 solo a Dateo, 41 in corso Concordia). Alberi che intralcerebbero i cantieri della M5 fino a San Babila. Ma il prolungamento è congelato.

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