Una bonifica per il fortino del degrado

Una bonifica per il fortino del degrado

La Polizia locale è intervenuta ieri in via Cavezzali 11 per avviare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza del condominio. L'edificio di via Cavezzali è noto da anni come uno dei «palazzi del degrado». Questa storia, mai sanata finora, risale al 2008. Da allora sono state numerose le denunce dei cittadini alle autorità. Ed è una storia di illegalità e irregolarità, molte delle quali riguardano montagne di rifiuti abbandonati proprio davanti a una scala, a ostacolare il passaggio verso gli appartamenti posti ai piani superiori. A maggio il Comune aveva chiesto alla proprietà del condominio di ripristinare adeguate condizioni igieniche, sgomberare i rifiuti, anche ingombranti, ed eliminare il degrado nelle parti comuni dell'immobile. La proprietà però non è stata in grado di dare seguito alle richieste anche a causa della resistenza di alcuni inquilini del palazzo. Per questo la Polizia locale, con Polizia di Stato, e Amsa, si sono presentate presso il condominio per avviare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell'immobile.
Negli ultimi mesi vi sono stati alcuni sopralluoghi e rapporti del Consiglio di zona, del settore Sicurezza del Comune, dei Vigili del Fuoco, Amsa e Asl e interventi di Polizia locale e delle forze dell'ordine per individuare le responsabilità. Verificata la gravità e la continuità del disagio è stata emessa l'ordinanza cui è stato dato seguito ieri. «Nostro obiettivo - dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale - è sanare le tutte situazioni di degrado e abbandono in città.

Per questo oggi siamo nello stabile via Cavezzali 11 dove da tempo la situazione era insostenibile. Interventi tempestivi servono a prevenire la radicalizzazione del problema e prevenire possibili fenomeni di illegalità».

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