L'ultima volta è stata nella notte tra sabato e domenica. La donna ha detto basta e ha deciso di denunciare il figlio, con cui divideva l'alloggio al Corvetto, per i maltrattamenti che subiva da circa 3 anni. La sequenza era sempre la stessa: l' uomo marocchino chiedeva soldi alla madre per potersi procurare la droga e, quando lei rifiutava, l'a aggrediva. Il 33enne, marocchino senza precedenti, è stato denunciato ieri a piede libero.
Il giovane era rientrato a casa in via Pomposa poco prima delle 7, in evidente stato di alterazione. Alla madre 60enne, che divideva la casa con lui, ha chiesto per l'ennesima volta dei soldi, ma al suo rifiuto ha cominciato a dare in escandescenze, spintonandola e prendendola a schiaffi, fino a farla cadere a terra. La donna, a quel punto stufa dei soprusi, ha sporto denuncia al comando Vigentino riferendo che da 3 anni circa il figlio minacciava e percuoteva lei e il marito, per futili motivi. Una volante è intervenuta sul posto.
L'ultimo episodio è avvenuto a mezzanotte e mezza di sabato: di fronte al rifiuto, l'uomo ha spintonato brutalmente la donna, ha
afferrato un coltello minacciando gesti autolesionistici e poi, andando via di casa, ha scagliato un sasso contro l'auto del padre infrangendo il lunotto posteriore. L'uomo non è stato arrestato, ma denunciato a piede libero.
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