Bravate in aula, denunciati due studenti

Bravate in aula, denunciati due studenti

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Sul sito l'incipit sembra chiarire gli intenti. «A tutti i professori: se pensavate che il pericolo fosse ormai passato, siete dei poveri illusi! Non riuscirete a dormire più sonni tranquilli: ScuolaZoo è tornata per salvare studenti in crisi e annoiati dalle tristi giornatepassate a studiare. Iscrivetevi al nostro canale You Tube per essere sempre aggiornati sulle novità e ridere con i nostri divertenti video e i nostri scherzi durante le lezioni!».
Tra le loro trovate l'entrata in aula con una torta, la benedizione degli studenti dopo essere entrati vestiti da prete, una dichiarazione d'amore a una ragazza conosciuta in discoteca la sera prima. E perfino un'incursione in bici, vestiti da postino, per scimmiottare il programma di Canale 5 «C'è posta per te» e consegnare, nell'ilarità generale, un messaggio a una professoressa. Solo in un paio di occasioni i docenti si sono arrabbiati e li hanno buttati fuori. Qualche giorno fa, però, il rettorato dell'università ha sporto denuncia formale al commissariato Greco-Turro. «Vorremmo che chi vuole veramente partecipare alle lezioni potesse farlo» avrebbero spiegato sintetici i vertici della Bicocca alla polizia. E ora le cose si fanno serie, non si ride più: Andrea e Gianluca, che sono incensurati, rischiano una condanna per interruzione di servizio.


Il messaggio dell'ateneo e degli inquirenti ai due buontemponi è molto chiaro: se vi fermate ora, se addirittura andate a chiedere scusa al rettore, magari la si può anche chiudere qui e chissà che la denuncia non venga persino ritirata. Tuttavia, dal colloquio in commissariato, sembra che per i due giovani il motto sia proprio the zoo must go on...
Paola Fucilieri

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