Buccinasco, linea dura contro i fuochi: 500 euro di multaOltre i campi della Barona

Di qua botti liberi, di là silenzio obbligato. Il confine tra Milano e Buccinasco passa tra i campi della Barona. E lunedì sera segnerà il confine tra due scelte opposte delle amministrazioni comunali. Mentre a Milano ci si affida alla moral suasion, a Buccinasco la giunta (anch'essa di sinistra) ha deciso: cinquecento euro di multa a chi spara.
«Francamente - spiega Rino Pruiti, vicesindaco - di quello che decidono a Milano non ci importa granchè. Noi abbiamo deciso tenendo conto della diversità di Buccinasco, che è popolata anche di animali: metà del territorio è parco agricolo, ci sono mille mucche che fanno il latte di alta qualità, ci sono altri allevamenti, e i danni che questi animali subiscono da ore ed ore di esplosioni sono documentati. Ma siamo anche diversi come popolazione umana, qua la gente viene per stare tranquilla».
Ma non c'è il rischio che il divieto di botti si riveli impossibile da fare rispettare? «Io non mi faccio illusioni sul fatto che ventuno agenti di polizia locale possano tenere sotto controllo dodici chilometri quadrati di territorio. Però ci sono anche i carabinieri. E chi verrà trovato a violare il divieto verrà punito. Ma, come abbiamo spiegato in questi giorni, c'è un altro effetto dissuasivo: se qualcuno si dovesse fare male o facesse male a qualcuno, come purtroppo accade, l'assicurazione non coprirebbe i danni.

Spero che la gente ne tenga conto».
Non è triste un Capodanno senza botti? «Se posso essere sincero, non so cosa ci sia da festeggiare. Noi quest'anno i soldi per le luminarie li abbiamo devoluti ai terremotati e alle famiglie in difficoltà».

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