Cronaca locale

C'è pure il Mozart nero. LaVerdi riscopre le arie

In Auditorium le musiche di Joseph Bologne Nuova stagione: tra i grandi eventi il «Rach 3»

C'è pure il Mozart nero. LaVerdi riscopre le arie

Pronti via, laVerdi dispone le nuove carte, i programmi del suo futuro (immediato). Ma prima di guardare al «domani», seppur vicino, diamo un'occhiata pure all'oggi. Ovvero dal 18 al 21 novembre, all'Auditorium di Largo Mahler, vanno in scena - con l'Orchestra di casa - Marc Bouchkov al violino e Zhang Xian alla testa di solista e complesso. Programma musicale annunciato: di William Grant Still «Mother and Child», di Joseph Bologne Chevalier de Saint-Georges il «Concerto per violino e orchestra n. 1 in Do maggiore op. 5», per chiudere la «Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60» di Ludwig van Beethoven. «A fianco del grande rappresentante della tradizione musicale europea Beethoven, entriamo in contatto con due mondi lontani dal consueto euro-centrismo - è il racconto del concerto - quello di William Grant Still musicista afroamericano e decano della sua generazione, attivo nell'America di Bernstein e Gershwin, e Joseph Bologne Chevalier de Saint-Georges, il Mozart nero». Continua così la Verdi a proporre i suoi programmi e già mette le mani avanti per annunciare la seconda parte della sua stagione, da gennaio e maggio 2022.

La fine è l'inizio. L'ultimo appuntamento del 2021 dell'Orchestra coincide col primo appuntamento della nuova programmazione: la «Nona» di Beethoven - 29, 30 e 31 dicembre, e sabato 1° gennaio. La seconda parte della Stagione sinfonica prende le mosse da questo «Neujahrskonzert», insieme al direttore Claus Peter Flor e la compagine di casa. Il palinsesto della Stagione sinfonica è arricchito da due Concerti Straordinari: 6 gennaio laBarocca esegue l'Oratorio di Natale BWV 248 Bach. Vediamo, toccando i due estremi (primo recital e ultimo) la nuova programmazione. Che entra subito in medias res rispetto al repertorio d'elezione della compagine di Largo Mahler. Ecco arrivare all'Auditorium il grande sinfonismo. Giovedì 13, 14 e 16 gennaio un programma tutto russo insieme a John Axelrod e Lilija Zil'berstejn, protagonista nel mastodontico Concerto per piano e orchestra n. 1 in Si bemolle minore op. 23 di Ciaikovskij. Gran finale: giovedì 19, 20 e 22 maggio, col concerto per pianoforte e orchestra per antonomasia: il Concerto per piano e orchestra n.3 in Re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov» (info sul sito: www.laverdi.

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