Cronaca locale

Cacciare il "Lambretta"? Lo chiedono i residenti "Via il centro a-sociale"

Abitanti del quartiere vittime degli abusivi «Immondizia, urina, vomito e prepotenze»

Cacciare il "Lambretta"? Lo chiedono i residenti "Via il centro a-sociale"

«Via il centro a-sociale». I residenti non ne possono più e chiedono lo sgombero del Lambretta. Nell'ex Bingo di via Val Bogna, i compagni spadroneggiano da oltre un anno. Finti antagonisti che - ammantandosi di improbabili motivazioni ideologiche - nascondono un'attività da piccola azienda dello spettacolo: feste, concerti ed eventi che fanno concorrenza ai locali della zona, operando al di fuori di qualsiasi regola. Ecco perché «a-sociale». Ed ecco perché gli abitanti del quartiere, ostaggio di piccole e grandi prepotenze, e vittime di autentici soprusi, esasperati da questa occupazione chiedono un intervento per cacciare gli abusivi e ristabilir le regole. «La vita del quartiere è resa un inferno da questi antagonisti - racconta Riccardo De Corato, ex vicesindaco e capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione - Io e il consigliere di Municipio 4 Francesco Rocca siamo andati a luglio in Questura a chiedere lo sgombero mala situazione non è cambiata. Se Questura e Prefettura aspettano che la richiesta arrivi da Sala, il Lambretta sarà ancora lì tra cent'anni. Devono agire subito invece, la legalità va fatta rispettare». E Rocca, che in Zona è presidente della commissione Sicurezza, aggiunge: «Esattamente un anno fa venivano occupati abusivamente dal Lambretta l'ex bingo e l'ex ristorante siriano di via Val Bogna 10; da allora il quartiere ha cambiato aspetto, bivacchi continui, schiamazzi notturni e disturbo alla quiete pubblica, provocati dalle numerose feste abusive notturne organizzate all'interno degli spazi occupati, anche durante la settimana, feste dove è richiesto il pagamento all'ingresso e dove vengono serviti alcolici a prezzi bassi, atti vandalici con danni alle auto in sosta e muri delle case presi di mira da writers frequentatori del centro sociale, immondizia, urina, vomito nei marciapiedi delle vie limitrofe. Un intero quartiere ostaggio del degrado e dell'illegalità provocati da questi annoiati figli di papà». Il Municipio non è rimasto a guardare in questi anni. «Il Comune preferisce fare orecchie da mercanti mentre il Municipio 4 ha approvato ben due documenti che ne richiedono lo sgombero - dichiara Alessandro Verri, consigliere Lega del Municipio 4 - Noi continueremo a tenere alta l'attenzione su questo problema affinché la giunta comunale prenda importanti provvedimenti».

«Le proteste dei cittadini in merito agli abusi portati avanti dai »compagni« del centro sociale Lambretta - commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia - evidenziano che l'arroganza dei centri sociali, con Sala sindaco, è sempre più evidente». Il centrodestra è compatto nel richiedere un intervento: «Prima le minacce della sinistra ad Attilio Fontana, ora gli striscioni dei cittadini esasperati, che non ne possono più del sindaco Sala e dello squallore della criminalità dilagante - dichiara Romano La Russa, coordinatore provinciale Fdi e candidato alle regionali - Cosa aspetta il sindaco ad avere un sussulto di legalità e sgomberare il centro sociale Lambretta?».

«Ormai - prosegue - è evidente che la città di Milano è ostaggio di pochi facinorosi sovversivi ai quali è permesso tutto».

Commenti