Svolta sul giallo del cadavere mutilato e bruciato a Milano, fermati due colombiani

Secondo le prime ricostruzioni, i due sarebbero arrivati qualche giorno fa nel capoluogo lombardo. Uno dei due è stato fermato dalla polizia mentre cercava di partire da Malpensa. Il cadavere, trovato carbonizzato in una valigia, potrebbe appartenere a un uomo. I dettagli dopo i risultati dell'autopsia

Svolta sul giallo del cadavere mutilato e bruciato a Milano, fermati due colombiani

La scoperta l'avevano fatta sabato i vigili del fuoco, intervenuti per spegnere le fiamme che avevano avvolto quel cadavere. E, a distanza di qualche giorno, oggi due uomini sono stati fermati nell'ambito delle indagini sul corpo smembrato e bruciato trovato sabato sera, a Milano, in un gabbiotto dei rifiuti, al civico 25 di via Cascina dei Prati, in zona Bovisasca.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Milano hanno fermato due uomini di origine colmbiana, arrivati nel capoluogo lombardo qualche giorno fa. Secondo quanto riportato da Repubblica, uno di loro sarebbe stato rintracciato e poi bloccato dalla polizia mentre tentava di tornare in America Latina, prendendo un volo da Malpensa.

I resti del cadavere, rinchiuso in una grossa

valigia, erano stati trovati carbonizzati. E dai primissimi accertamenti potrebbero appartenere a un uomo, anche se l'autopsia, prevista per oggi e affidata all'anatomopatologa Cristina Cattaneo, darà conferma.

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