Calde sere d'ottobre ascoltando Miami e New Orleans

Stasera, finalmente, è una notte per bluesofili al Blue Note, che apre la programmazione di ottobre con la chitarra di Tommy Castro e la sua voce soulful che mescola blues di Chicago, rock e i colori dello r'n'b. Cambio d'atmosfera mercoledì... Ha suonato - tra gli altri - con Ray Charles e Natalie Cole, ma il suo sax unisce «smooth jazz» e i classici r'n'b di Sly e the Family Stone e degli Earth Wind & Fire; è Dave Koz con il suo quintetto. Figlio della tradizione di New Orleans, ma vicino anche al funky e a tratti persino all'hip hop, giovedì è di scena in trio il trombettista Nicholas Payton. Venerdì e sabato uno dei piatti forti del mese con la poliedrica chitarra di Dennis Chambers, che si forma sulle note di Jimi Hendrix e Buddy Guy per poi seguire un'articolata strada jazzistica, accompagnato da due virtuosi come Jeff Berlin al contrabbasso e Dennis Chambers alla batteria.
Domenica spettacolo-tributo ai Genesis e martedì i sapori di New Orleans riveduti e corretti dalle bizzarre polifonie della Dirty Dozen Brass Band. Mercoledì 9 grande attesa per la voce di Cassandra Wilson accompagnata da Harriet Tubman, la band che prende il nome dalla attivista americana che salvò centinaia di schiavi attraverso le vie sotterranee dell'«Underground Railroad». Giovedì, venerdì e sabato break per gli amanti del jazz e spazio al pop danzereccio dei Matt Bianco guidati da Mark Reilly. Martedì 15 tocca al pianista jamaicano Monty Alexander, definito a lungo «il nuovo Oscar Peterson», passato poi ad un cocktail di influenze caraibiche che recupera anche Bob Marley. Mercoledì debutta sul glorioso palco del club Giulia Mazzoni, uno spettacolo di piano solo tra minimalismo e accademia. Sabato, al contrario, si balla coi ritmi latinoamericani del pianista Eddie Palmieri col suo sestetto Latin Jazz. Ispirandosi al Golden Circle, il club svedese dove nel '65 Ornette Coleman tenne una storica esibizione, quattro assi del jazz italiano si mettono insieme domenica per improvvisare e celebrare Coleman: sono Fabrizio Bosso alla tromba, Rosario Giuliani al sax, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Marcello Di Leonardo alla batteria.
Cosa aspettarsi da un trombonista che ha lavorato con James Brown? Naturalmente funky martedì 22 con Fred Wesley e la sua band. Mercoledì la voce di Gegè Telesforo, re dei crooner di casa nostra e poi, per il resto della settimana, si gioca sul sicuro con il colorito pianoforte di Chucho Valdés (degno erede del grande Bebo) con sei spettacoli all'insegna della tradizione e delle contaminazioni. Domenica il rock di Massimo Priviero che presenta il suo nuovo album.

Fine mese da non perdere per gli appassionati martedì 29 con l'immenso violino di Regina Carter e, i due giorni successivi, Jack DeJohnette (non basterebbe un libro per raccontare la sua carriera di re della batteria) che ospita le improvvisazioni di Don Byron al sax.

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