Caldo torrido, niente pioggia da settimane e rischio di incendi anche in Lombardia. Il settimo - e ultimo, fortunatamente - anticiclone africano sta raggiungendo il suo apice in queste ore. Solo ieri, il Comune ha effettuato 1.168 interventi di assistenza ad anziani e disabili, mentre dalla Provincia è arriviato il divieto di barbecue all'Idroscalo (a partire da oggi, e per tutto il fine settimana).
Palazzo Isimbardi, dunque, ha deciso di impedire che vengano accesi fuochi - solitamente consentiti nella sola area attrezzata della zona bosco dell'Idroscalo - per preservare le oltre 7mila piante del parco dal rischio di roghi e di evitare percoli per i visitatori. Ad ogni modo, si tratta di un divieto temporaneo, in vigore solo per questa settimana. Poi, caldo permettendo, tornerà il via libera alle grigliate.
Ma lo morsa dell'afa ha costretto a un superlavoro gli uffici del Comune impegnati nel piano anti-caldo. Martedì sono stati 401 i pasti consegnati agli anziani seguiti dagli operatori di Palazzo Marino, che a partire dal 4 giugno scorso hanno effettuato un totale di 23.525 interventi, di cui 1.168 solo due giorni fa. Tra le varie prestazioni spiccano per numero le consegne dei pasti a domicilio: da inizio giugno sono state 9.203. Aumentate anche le prestazioni socio-ricreative: nella sola giornata di martedì sono stati distribuiti agli anziani 264 ingressi gratuiti nelle piscine comunali. Cresce anche il numero degli anziani ricoverati nei pronto soccorso della città, a causa di disidratazione e riacutizzazione di malattie croniche. «In queste giornate di massima allerta per la più intensa ondata di caldo dal 2003 - spiega l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - rinnoviamo l'invito ai milanesi rimasti a casa a segnalarci al numero verde 800.777.888 gli anziani e i disabili in difficoltà. Un gesto piccolo che, magari, unito a una visita e a qualche parola cordiale può davvero aiutare chi è solo a superare queste giorni di grande caldo». Nel frattempo, i milanesi si sono arrangiati affollando le piscine: da giugno i sette impianti della città hanno registrato un totale di 292.700 presenze (+26% rispetto al 2011).
Ma a subire le condizioni meteorologiche straordinarie sono anche le piante. A causa del caldo e della siccità - per far fronte alla quale in due mesi A2a ha rilasciato dai bacini idroelettrici di alta montagna 10 milioni di metri cubi di acqua in più rispetto alle affluenze naturali - gli alberi hanno già iniziato da qualche tempo a perdere le foglie, costringendo Amsa ad attivare con tre settimane di anticipo rispetto agli anni passati il servizio di raccolta, così da evitare che strade e marciapiedi ne vengano ricoperti, e i tombini intasati.
Il conto alla rovescia, però, è partito. Ci sarà da soffrire ancora, ma per pochi giorni. Oggi bollino rosso per caldo e afa su molte città del nord, e Milano spicca con i suoi 36 gradi previsti, che saranno percepiti come 39 a causa dell'umidità (ieri qualche termometro segnava 44°). Da venerdì i primi segnali di un cambiamento, con le temperature minime in diminuzione.