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Campus della salute, primo via libera al progetto

Campus  della salute, primo via libera al progetto

Nuovi mattoni per costruire il Campus della salute di Pavia, struttura che sorgerà nelle aree dell'ospedale San Matteo. La Giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l'assessore alla Casa Domenico Zambetti, ha infatti promosso l'accordo di programma per realizzare il primo lotto dei lavori di quello che sarà una residenza universitaria tra le più grandi e più avanzate in Italia e in Europa. Un campus che consentirà ai molti studenti universitari di continuare il lavoro anche nelle ore in cui non c'è lezione.
All'accordo di Programma, che prevede anche la realizzazione della nuova sede della Facoltà di Medicina, partecipano, insieme alla Regione Lombardia, l'Università degli Studi di Pavia e Fondazione Irccs San Matteo. Sono stati proprio questi due Enti, con una lettera dello scorso 17 luglio, ad avanzare la richiesta di avvio della procedura di Accordo di Programma, richiesta che ha avuto immediato seguito, considerato l'interesse del progetto.
Il primo lotto dei lavori, il cui valore stimato è di 9 milioni di euro, prevede la ristrutturazione del padiglione Cliniche mediche (superficie lorda di circa ottomilacinquecento metri quadrati). Negli spazi ristrutturati, che sono destinati a ospitare anche docenti e studenti in arrivo dall'estero, ci saranno numerose aule didattiche, sale di studio, una consistente biblioteca. Non mancheranno le possibilità legata alla multimedialità applicata alla didattica: ad esempio è previsto un centro di documentazione audio-visiva nella nuova sede di Medicina e Chirurgia.
Il progetto complessivo ha un valore di 22,7 milioni di euro di importo stimato ed è stato suddiviso in tre lotti: 9 milioni di euro per il primo, 9,7 milioni di euro per il secondo e 4 milioni di euro per il terzo.
La realizzazione della nuova Facoltà avverrà attraverso il riuso di tre padiglioni delle Cliniche mediche e di Dermatologia del San Matteo, che si trasferiranno al Dea (Dipartimento emergenza e accettazione).
Roberto Formigoni è soddisfatto della prima sottoscrizione dell'accordo di programma. «L'avvio di questo accordo di programma - sottolinea il presidente della Regione - rappresenta un passo avanti per il mondo della sanità, della ricerca e dell'università in Lombardia. Grazie a questo progetto si creerà una forte sinergia sul modello dei campus americani. A Pavia nascerà un grande esempio di integrazione tra didattica, ricerca e attività assistenziale».

L'assessore Zambetti fa il punto sui finanziamenti: «Per questo importante intervento abbiamo stanziato 1,5 milioni di euro. Si tratta di un'importante realizzazione, che farà crescere l'attrattiva e la vocazione didattica e scientifica dell'Università e della Fondazione San Matteo».

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