Un cane su tre senza microchip, si rischia la multa

Un cane su tre senza microchip, si rischia la multa

Parte la settimana di iniziative per sensibilizzare i milanesi sulla necessità di far «microchippare» il proprio cane. La campagna, presentata ieri a Palazzo Marino, prevede l’affissione di locandine, attività di sensibilizzazione in tutte le aree cani di Milano da parte delle Gev e di volontari, comunicazione capillare presso tutti i veterinari di Milano e, soprattutto, una giornata speciale al Parco Canile di via Aquila 82 sabato prossimo (dalle 10 alle 16): sono in programma microchippatura gratuita per tutti, momenti formativi per i proprietari dei cani, esibizione delle unità cinofile della Polizia locale, un incontro con il Garante degli animali, il professor Valerio Pocar. Oltre ad essere obbligo di legge, con multe che variano da 25 a 150 euro, la chippatura facilita anche il ritrovamento in caso di smarrimento del cane, ma i cittadini milanesi non hanno ancora pienamente recepito l’importanza, tanto che circa il 35% dei cani sul territorio non risulta all’anagrafe canina: 45mila cani non hanno ancora il microchip. E a breve scatterà la linea dura, i vigili controlleranno che i quattrozampe siano in regola e in caso contrario si rischia la sanzione.
«Mi rivolgo ai proprietari di cani – ha affermato l’assessore comunale al Benessere Chiara Bisconti – perché approfittino di questa settimana e della giornata di microchippatura gratuita al Parco Canile». Tra qualche settimana i vigili cominceranno a dare le multe.

Fino al 25 maggio sarà possibile rivolgersi agli ambulatori veterinari che aderiscono all’iniziativa lanciata dal Comune e che applicheranno il chip a prezzi agevolati (tariffa di 30 euro comprensiva di oneri fiscali e previdenziali).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica