Caos sul Bilancio a rischio i sussidi per disabili e anziani poveri

Sono «scesi» dagli annunciati seimila a 4.794 alla fine gli emendamenti all'assestamento di Bilancio 2013. Ce n'è per passare le feste in aula. Ieri la giunta ha provato a gettare sul centrodestra, se non permetterà l'approvazione dei conti entro fine anno, la colpa dei 18 milioni (che sono residui, ossia soldi non utilizzati dai vari settori) che rischierebbero di finire nel capitolo del «fondo di svalutazione» invece di coprire spese già fissate per il 2014. Qualche esempio? Possono saltare 1,6 milioni per gli straordinari e uno per il fondo di produttività dei vigili, quasi 3 milioni di fondi riservati alle zone, ci sono i contributi per il sussidio minimo vitale di 3.400 anziani, per mille disabili in condizioni di povertà e per 300 buoni sociali «destinati a quelle famiglie - spiega l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino - con anziani o disabili a carico che si fanno carico di pagare una badante». L'assestamento, ha detto in aula l'assessore al Bilancio Francesca Balzani - non ha nessun collegamento con il tema dell'Imu», la battaglia del centrodestra punta a evitare che senza tutti i rimborsi dal governo la stangata possa ricadere sui cittadini, «abbiamo liberato 18 milioni per la spesa corrente e rischiamo di non poterli utilizzare sul Welfare e la sicurezza». E i soldi che «ballano» sono in tutto 25 milioni.

Ma il coordinatore cittadino di Forza Italia Giulio Gallera rimbalza le responsabilità: «Sono allibito dell'incapacità di questa giunta, se non ha messo in sicurezza i fondi per disabili e fasce deboli con il Bilancio preventivo votato a novembre e ha aspettato la metà di dicembre, meglio che vada a casa».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica