Due truffe ai danni di anziani, una sventata e una andata a segno, entrambe inscenate con la scusa del finto incidente. La storia raccontata al telefono, in entrambi i casi intorno all'ora di pranzo, è stata quella del sinistro causato da un parente stretto per cui la persona presa di mira avrebbe dovuto pagare del denaro. Una tecnica ormai consolidata.
La truffa rimasta tentata è avvenuta alle 11.30. Vittima una 67enne residente in via Pirano che è stata contattata telefonicamente da un finto figlio. Il truffatore ha spiegato di aver ferito una donna incinta in un incidente stradale e ha chiesto alla presunta madre soldi o gioielli per poterla risarcire. La donna però si è insospettita e ha subito riattaccato.
Alle 12.10 è stata invece truffata una 85enne residente in via Ricordi. Un finto carabiniere l'ha chiamata al telefono e le ha raccontato che il figlio rischiava sei mesi di carcere e il sequestro della macchina dopo aver causato un incidente stradale. Il truffatore ha chiesto all'anziana dai 5mila ai 7mila euro in contanti, a seconda delle sue disponibilità immediate, per risolvere la situazione.
La donna ha quindi consegnato a un complice del primo malvivente quello che aveva in casa: alcune centinaia di euro e alcuni gioielli. L'anziana ha poi descritto alla polizia il truffatore come un uomo italiano di mezza età e ben vestito.
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