«Se in una famiglia il papà fa riposo un giorno, la mamma un altro, il figlio un altro ancora, non si attinge il riposo in senso forte». Il cardinale Angelo Scola sceglie un esempio molto concreto per parlare del riposo festivo. «È giusto conservare questo spazio di comunione. La festa è un luogo sociale» dice durante lomelia nella parrocchia Immacolata Concezione al Giambellino.
Parole che toccano il quotidiano, in una città dove i ritmi sono spesso frenetici e lasciano poco spazio agli affetti e alla festa. «Gesù ci lancia nel mondo» dice il cardinale. E anche: «La Chiesa in senso proprio è il lasciarsi convocare tutte le domeniche nel luogo sacro per lasciarci rigenerare». In un altro passaggio: «Gesù non è un buonista, un politicamente corretto»
Scola, dopo aver ricordato sabato scorso ai giovani che il lavoro «è sempre più un percorso e sempre meno un posto», ha affrontato il tema da un altro punto di vista: «Pensiamo allimportanza della famiglia, dellessere sposi, genitori, allattenzione alla vita, allaccompagnare i figli. E al senso del lavoro, alla fatica di questi tempi, allimportanza del riposo festivo».
La professione ha un ruolo importante.
Il cardinale Scola al Giambellino: «Giusto conservare il riposo festivo»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.