Il «caso Halloween» risolto dalla Scientifica. E dai bimbi

Un importante lavoro di analisi e una scrupolosa valutazione delle impronte digitali ha portato al successo. Così stamane la squadra del gabinetto regionale di polizia Scientifica della questura di Milano, supportata dal prezioso aiuto dei piccoli pazienti, risolverà il sensazionale «caso Halloween», ovvero la sparizione di un pacco di caramelle, che verranno restituite ai legittimi, golosi proprietari. Teatro «del reato», ma anche della vittoria, la casa pediatrica del Fatebenefratelli.

Sembra la trama di un simpatico baby thriller questa originalissima iniziativa della polizia milanese organizzata in collaborazione con il centro diretto da Luca Bernardo. Un modo simpatico e accattivante per mostrare il lavoro quotidiano della Scientifica - per la prima volta all'interno di un ospedale per una sorta di lezione a bambini e ragazzi ricoverati - simulando un furto di caramelle e le modalità per individuare il responsabile attraverso l'esaltazione delle impronte e l'identikit. Al termine dell'incontro ai bambini verrà consegnato un piccolo ricordo della polizia.

«Una favola,

una unicità che diventa realtà» ha commentato Bernardo, direttore della Casa pediatrica che da anni collabora con le forze dell'ordine milanesi su tematiche che riguardano i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie.

PaFu