Cede un ponteggio, giovane in fin di vitaLavorava con il padre in corso Vittorio Emanuele

Un giovane è in fin di vita in ospedale dopo essere caduto da una impalcatura di 5 metri mentre, insieme al padre, stava ripulendo le vetrine della H&M in corso Vittorio Emanuele. I due sono stati subito soccorsi dal 118 ma mentre l'uomo se la cavava con una gamba rotta, il ragazzo riportava la frattura del cranio e veniva ricoverato in condizioni disperate San Raffaele. Salvatore e Vincenzo G., di 57 e 21 anni, hanno un piccola impresa di manutenzione vetrine a Casciago, in provincia di Varese. L'altra sera dopo aver ottenuto regolare permesso per montare l'impalcatura dalle 23 alle 5, si sono messi al lavoro insieme a un collaboratore. Pochi minuti dopo gli agenti di una volante che transitava in San Babila hanno sentito un forte rumore e subito dopo sono stati avvicinati da alcuni passanti che indicavano corso Vittorio Emanuele. I poliziotti raggiungevano il luogo dell'infortunio, trovando Salvatore dolorante ma vigile, mentre il ragazzo perdeva sangue dalle orecchie in preda alle convulsioni. Portato in codice rosso al San Raffaele, veniva sottoposto a controlli che evidenziavano la frattura al cranio. Nel frattempo il padre veniva portato al Fatebenefratelli, curato per la gamba rotta e dimesso.

Più tardi gli agenti, grazie anche alla testimonianza del collaboratore, appuravano come i tre avessero montato l'impalcatura alta cinque metri davanti alle vetrine della H&M per effettuare lavori di pulitura. Appena saliti però il trabattello ha ceduto di schianto, trascinando i due nella caduta. Mentre il padre riusciva a cadere in piedi, il figlio batteva con violenza la testa sul marmo del sottoportico.

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