«Cenacolo», adesso Leonardo fa gli straordinari

Tremila chance in più per visitare il Cenacolo vinciano. Qualche coda in meno e un bel gruzzolo di posti oltre al solito: questo il nuovo progetto messo a punto, con la sovrintendenza del ministro dei Beni culturali, da JTI Italia in collaborazione con Best Union per rendere sempre più accessibile l'ultima cena che il mondo ci invidia e per il quale spesso, spessissimo, si mette in coda paziente. A partire da questa settimana, il Polo museale della Lombardia, longa manus operativa del Mibac, ha, infatti, deciso di estendere le aperture serali del refettorio di Santa Maria delle Grazie. Il nuovo accordo di valorizzazione ripropone una collaborazione che, già durante Expo, aveva facilitato l'accesso all'affresco. I turni di visita e il numero chiuso non cambiano: la priorità è rispettare e salvaguardare l'opera, così fragile, quanto eterna. Ma qualche ora in più «a cena», secondo gli esperti, è ancora possibile. E allora si aggiunge un posto a tavola: da ottobre, accadrà tutte le domeniche, fino al 3 dicembre. Leonardo farà gli «straordinari»: invece che chiudere alle 19, sarà possibile visitare il cenacolo fino alle 22 (con ultimo ingresso alle 21.45). Di più: il 5 novembre e il 3 dicembre questo turno di visite sarà gratuito. Solo una parte dei posti disponibili, ogni giorno, potrà essere, però, acquistata tramite i consueti canali di prevendita (tel 02.92800360, massimo 5 ticket a persona), il resto, circa 90 biglietti, sarà messo in vendita dalle 14 del giorno stesso. A tavola con Leonardo potranno, poi, sedere anche i carcerati delle case circondariali di Milano.

Il progetto nasce grazie ad una collaborazione fra il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria della Lombardia e il Ministero: tre le aperture straordinarie feriali per favorire l'accessibilità dei detenuti dalle 19.30 in poi.

LuGa