Cento gatti neri spariti in due giorni

Oltre cento gatti randagi, soprattutto neri, spariti in due giorni per le strade di Milano, nel silenzio di agosto. Accalappiati vicino ai cestini dell’immondizia, accanto alle ruote delle auto parcheggiate e negli angoli dei marciapiedi. E con tutta probabilità utilizzati per i sacrifici nelle messe nere e nei riti scaramantici ed esoterici.
L’associazione Aidaa denuncia il pericolo e lancia l’allarme per salvare le innocenti vittime sacrificali di Ferragosto. In Italia ogni anno, in base ai dati dei volontari animalisti, sono oltre 40mila i gatti che finiscono nel giro dei riti satanici e simili. O che vengono rapiti e destinati ai laboratori per la vivisezione.
È dell’altra sera la segnalazione alle forze dell’ordine di un sospetto «sacrificio» compiuto nel bel mezzo di una notte milanese, in zona Navigli. Un cittadino, affacciato al balcone di casa, ha notato degli strani movimenti di un gruppo di ragazzi, alle prese con un povero gatto finito nelle loro mani e bistrattato. Li ha tenuti d’occhio per una sera, poi per un’altra.

E loro, sempre intenti a trafficare con il gatto e a non essere visti. «A differenza degli scorsi anni - fa notare Lorenzo Croce, dell’associazione Aidaa - quest'anno in corrispondenza delle vacanze ci sono diverse emergenze sparizione, in particolare a Milano e provincia».

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