Cronaca locale

Un centro anche a Niguarda? Servono aiuti e non a parole

(...) sperando che venisse pre-finanziato e, invece, mi sono sentita rispondere di costituire pure la mia fondazione e di raccogliere denari necessari, che, dopo, mi sarebbero stati raddoppiati. Questa mia richiesta era stata dettata dalla domanda fattami di aprire un nuovo Centro di Aiuto presso l'ospedale di Niguarda ma, senza prefinanziamenti, la cosa è chiaramente impossibile.

Al Centro di aiuto alla vita Mangiagalli, in questi anni di impegno volontario, sono nati 21.920 bambini, ma le loro mamme (oggi ne abbiamo in carico 2.626) sono state ascoltate, accolte, a volte anche materialmente, seguite a livello sanitario, psicologico, pedagogico, sociale, per diciotto mesi dopo il loro «sì» alla Vita. Perché non tentare di replicare? Ero così spaventata da queste «dimenticanze», che ho tentato di ricordare questa tragedia, con una domanda, che mi è rimasta nella gola poiché le interrogazioni non erano state previste. Anni fa si diceva che fino a quando i bambini nascono, Dio non si è ancora stancato degli uomini. Mi viene da pensare che, forse, attualmente, stia manifestando la sua stanchezza ma anche la sua grande delusione.

Paola Bonzi

*Fondatrice e direttore

del Centro di Aiuto alla Vita

della Mangiagalli di Milano

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