Gian Marco Moratti, imprenditore e presidente della Saras scomparso il 26 febbraio all'età di 81 anni, è stato commemorato ieri in apertura del consiglio comunale. Seduti in aula la moglie ex sindaco Letizia, il fratello Massimo, ex patron dell'Inter, la sorella Bedy, i figli Angelo e Francesca, Gabriele e Gilda. Il presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè ha ricordato il suo «impegno sociale per le persone fragili», riferendosi al sostegno da sempre della Comunità di San Patrignano, e la «presenza costante e discreta accanto alla prima donna sindaco di Milano» e le motivazioni per cui fu insignito delll'Ambrogino nel 1987. Anche il sindaco Beppe Sala ha preso la parola per ricordare una sua visita a San Patrignano: «Letizia non c'era quel weekend, io non conoscevo bene Gian Marco. E sono rimasto rimasto impressionato, ogni singolo istante di fianco a lui ho avuto la stessa sensazione: tutto vero, nessuna finzione, non c'era niente che non nascesse dalla volontà profonda di fare qualcosa.
La sua famiglia nella storia della nostra città ha avuto, ha e spero avrà un ruolo importante. Il mio pensiero in particolare è per Letizia, con cui ho conservato la passione per Milano. Questo è un tributo dovuto ma ma soprattutto sentito da perte del consiglio e dei milanesi».
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