Il cimento col Naviglio in secca finisce a secchiate

Gli atleti si sono sfidati in costume in una staffetta lungo le sponde. Il cambio dato con un lancio di acqua gelata

Fino a che punto può arrivare la fedele smania di un atleta verso una gara? Lo ha mostrato ieri la prima edizione del «Cimento sul cemento», un'edizione bizzarra del tradizionale Cimento invernale nelle acque del Naviglio Grande. Causa i lavori di Expo il Naviglio è in secca, ma la Canottieri Olona, che promuove la più che centenaria gara natatoria, non ha voluto interrompere la tradizione, trasformando la competizione a bracciate in una corsa a falcate non competitiva.

Cinquanta atleti, donne e uomini, hanno corso lungo le sponde del Naviglio in costume da bagno, partendo a mezzogiono dalla sede della Canottieri Olona, raggiungendo il primo ponte per poi tornare indietro in un percorso di 750 metri. Si trottava in gruppi di tre. All'arrivo il trio si prendeva da chi partiva una bella secchiata d'acqua, per ricordare che il Cimento è una competizione natatoria. In quanto tale inzia con un bel tuffo che per ovvie ragioni quest'anno non si è potuto fare. In questa micromaratona, che potrebbe entrare nelle mitiche corse più pazze del mondo, anche un gruppo di atleti disabili che fanno parte dell'associazione H2Dynamic Handysport. Le secchiate d'acqua, che sancivano il passaggio di staffetta, hanno permesso di ricreare le classiche scene che si ripetono dal 1900: corpi intirizziti avvolti negli asciugamani. Per tutti è stato stabilito un bel posto di ristoro dove ci si poteva riscaldare con un bicchiere di vin brulè.

«Sarai così intrepido?» recitava il motto di questa edizione baciata per fortuna da un provvidenziale sole, visto che la corsa a petto nudo all'aria aperta può comportare più rischi che una nuotata in acqua. Si era pensato di bagnare i partecipanti con una secchiata d'acqua alla partenza, idea scartata perché troppo rischiosa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica