C'è chi preferisce la coppetta e chi non rinuncerebbe mai al cono. Ad alcuni bastano due gusti, altri ne prendono sempre tre e magari aggiungono anche la panna montata. I più golosi puntano alle creme, i salutisti alle basi di frutta. In fatto di gelato, insomma, la casistica è a dir poco «variegata», ma tutti sono d'accordo su una cosa: quello artigianale è il migliore. Con l'arrivo della bella stagione, il gelato si trasforma da peccato di gola occasionale in rito quotidiano, spesso e volentieri consumato come pasto. Per gli ice cream addicted è in partenza la tappa milanese del «Gelato Festival 2016», l'appuntamento itinerante dedicato all'arte gelatiera italiana, che rimarrà in città da oggi al 12 giugno. In piazza Castello sbarcheranno 18 dei 100 gusti inediti messi a punto per la manifestazione da altrettanti maestri gelatieri. I due gusti più apprezzati di ogni tappa si sfideranno dall'1 al 4 settembre nella finale di Firenze, che decreterà il vincitore dell'anno. A giudicare le coppette più sfiziose, accanto a una giuria di specialisti, è prevista anche quella popolare: il grande pubblico potrà infatti acquistare la «Gelato Card» (12 euro), assaggiare tutto e dare il suo voto.
Qualche anticipazione sugli inediti della tappa milanese? Santo Palumbo della «Cremeria Rossi» di Piazza Bolivar proporrà «Standing Ovation», alias pistacchio al profumo di bergamotto, arancia e mandarino; mentre Antonio Morgese de «Il Rigoletto», che a Milano ha addirittura quattro sedi (via San Siro, San Marco, Cola di Rienzo e Piazza Po), sarà in gara con «Stracciatella Stregata», ovvero ricotta e cioccolato con pan di Spagna al Rhum. «Gelato Festival» a parte, ecco un itinerario di cinque insegne per chi vuole assaporare un prodotto di qualità, tanto buono quanto fresco e genuino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.