In città vince l'apparato di Bersani Scontro sui 26mila elettori respinti Anche la maga si è stufata di questa crisi

Anche a Milano e in Lombardia vince l'apparato e il segretario Pier Luigi Bersani ha battuto Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra. Per lui al ballottaggio di ieri anche i voti del sindaco Giuliano Pisapia e dell'assessore e candidato al primo turno Bruno Tabacci. Nessuna sorpresa, ma i dati più rilevanti sono il crollo degli elettori e le 26mila domande di poter partecipare presentate in Lombardia da chi non aveva potuto votare al primo turno e che sono state respinte dal comitato, fatta eccezione per 832. Una grave irregolarità, secondo il sito www.domenicavoto.it che aveva regolarmente registrato oltre 19mila possibili elettori. Una fatica inutile, nulla da fare.

Giannino

della Frattina a pagina 3

Giorgio Napolitano, dunque, ha deciso: non verrà alla Prima della Scala, il 7 dicembre, benché sia andato a quella dell'Opera di Roma. Francamente la reazione istintiva a questa notizia potrebbe(...)