Coinvolto in un ballo e intanto gli rubano il Rolex da 11mila euro

In corso Como un turista inglese agganciato da nordafricani che gli prendono l'orologio

Coinvolto in un ballo e intanto gli rubano il Rolex da 11mila euro

Nei giorni scorsi a Milano si parlava di «movida (più) gentile». Un miraggio? Persino chi abita o gestisce locali intorno alle arcinote Colonne (quelle romane, intorno alla basilica di San Lorenzo) denuncia ancora nottate piuttosto animate e movimentate nel fine settimana che però tollererebbero solo certi rimasugli di degrado. Siamo quindi molto lontani da quel 2005 in cui la Curia chiese una recinzione notturna intorno al sagrato, ottenendo transenne mobili poi abbattute dai frequentatori? O da quando una donna morì per reiterati disturbi di cuore giunti al culmine dopo aver sopportato troppe nottate in bianco per rumori impossibili da tollerare, blitz della polizia e dormitori a cielo aperto tra distese di lattine di birra.

Sarà. La micro criminalità, però, non si ferma anche se magari assume forme meno caotiche, più mirate e specifiche. E l'altra notte, in una delle zone più note della movida, ma dall'altra parte di Milano rispetto alle Colonne, quella attorno a corso Como, un uomo è stato derubato del suo Rolex da circa 11mila euro. L'assalto al prezioso orologio da polso è avvenuto dopo che la vittima - un turista inglese di 42 anni - è stato coinvolto in una sorta di balletto improvvisato per strada, una danza di gruppo in cui si tenevano tutti per mano. In questo modo è stato rapinato. È accaduto ieri all'alba, intorno alle 4, mentre l'uomo si trovava in via Alessio di Tocqueville, proprio a due passi da corso Como. Il quarantaduenne ha raccontato alla polizia di essere stato avvicinato da tre ragazzi, probabilmente di origine nordafricana che hanno cercato di vendergli della droga. Lui non ha accettato ma poi, complice forse l'alcol, si è fatto coinvolgere nel balletto in strada nel corso del quale lui e i tre ragazzi si sono tenuti per mano. Al termine della «scenetta», quando i tre ragazzi si erano già allontanati, si è reso conto di non avere più l'orologio.

C'era chi in città sperava molto in un effetto moderatore di certi comportamenti grazie all'ordinanza comunale che vieta la vendita di bevande da asporto in contenitori di vetro e lattine fino alle cinque del mattino. Il divieto è in vigore tutte le sere fino al 28 agosto. La decisione del Comune punta infatti ad arginare le notti brave milanesi e la scia di violenze che spesso accompagna l'abuso di alcool. Otto le zone della movida interessate: Duomo, Navigli, Colonne, Arco della Pace, Corso Como, Via Lecco, Isola e Nolo.

L'ordinanza non riguarda gli avventori, ma i commercianti: bar, supermercati, negozi. Vetro sì, ma solo per chi consuma nei locali o ai tavolini dei dehors. L'inosservanza costerà cara: da 500 a 5mila euro. Ma sembra già dicapire che non sarà certo questa ordinanza a scoraggiare i criminali.

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