Chiara CampoDa «io non sono Pisapia» a «non sono l'uomo di Renzi». Giuseppe Sala ieri è sceso in campo per le primarie tornando a corteggiare il sindaco, prendendo le distanze dal premier e chiudendo le porte a Ncd. Nel 2011 rivela «tra Pisapia e la Moratti ho votato Giuliano» e «vorrei che rimanesse con un ruolo di rilievo in Comune». Sarà che la popolarità del premier è nettamente in declino dopo il caso Banca Etruria, nel giorno in cui scioglie le riserve mr Expo cerca di spogliarsi dell'immagine del candidato renziano. Meglio ritrovare un feeling con Pisapia, ed evitare che faccia campagna attiva per la sua vice Francesca Balzani. Ma la foto del manager col pugno chiuso accanto al presidente della Bolivia Evo Morales pubblicata dai supporter per invitare i cittadini a firmare per lui ai banchetti allestiti tra ieri e oggi in città ha raccolto commenti sarcastici. E Gad Lerner (che oggi firma per la Balzani) ha twittato: «Finalmente ha dichiarato in pubblico che nel 2011 votò per Pisapia, non era mica scontato. Meglio tardi che mai». Tant'è, oggi sarà il «Sala day»: alle 9.30 a Radio Popolare,passaggio ai banchetti, evento con i supporter al teatro Franco Parenti alle 18.30, attesi 6 assessori, Ambrosoli e volti noti. Arriverà già con il pacchetto delle 2mila firme che servono a candidarsi, i dem si sono mobilitati. Ma la vicesindacoo lancia la sfida (anche) dentro al Pd: alle 18, «i Democratici per Francesca Balzani» nella sede della campagna in piazza Oberdan, e hanno scritto una lettera di sostegno. Incassa tra i supporter anche Benedetta Tobagi e Fulvio Scaparro. La frecciata a Sala: «Meglio una raccolta firme artigianale, vedendo al gente».A difendere l'assessore Pierfrancesco Majorino, che ieri ha chiuso la raccolta firme (tra i nomi noti, Alessandra Kustermann, Massimo Recalcati, Francesca Vecchioni), è arrivata invece la ex vicesindaco Lucia De Cesaris. Una mossa anti-Balzani e pro-Sala, più che a favore di Majorino. «Se qualcuno lo costringesse a ritirarsi dalle primarie - ha avvisatoi - mi candido io». Ce l'ha con Pisapia, la vice, Sel, i comitati arancioni e quanti insistono perchè faccia ticket con la Balzani. «Gli stanno facendo pressioni con l'idea che poi uniti si vince. Scelgano gli elettori». Replica ironico il capogruppo Sel Mirko Mazzali: «La invito a candidarsi comunque». L'assemblea Sel ha rinviato a dopo il 12 febbraio (la scadenza per le candidature) la scelta se partecipare o sfilarsi dalle primarie, dipenderà dall'accordo tra Balzani e Majorino. Con un solo nome la sfida sarà competitiva e il nome di Sala non sarà un problema, è stato «sdoganato». Sel chiede un «protagonismo» attivo di Pisapia, rispedisce a Civati (Possibile) e Ferrero (Rifondazione) la lettera-appello a sostenere un candidato unico alle Comunali, bypassando i gazebo, e critica il flirt con Sala degli assessori Benelli e Tajani. Caos a sinistra, e furia Ncd.
Il coordinatore Alessandro Colucci è infuriato per le parole di Sala: «Leggiamo dichiarazioni al limite della piaggeria nei confronti di Pisapia per elemosinare un pugno di voti a sinistra. Chiude a Ncd? Nessuno gli ha mai chiesto nulla». Sarà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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