Il Comune concentra ad agosto asfaltature, illuminazione di sottopassi e la sostituzione dei binari Atm. Nel 2006 ha recuperato 300mila euro per lavori eseguiti male Buche sulle strade, per 15 c’è il «codice rosso» Palazzo Marino adotta il linguaggio

Codice rosso, giallo e verde. Nel primo caso, c’è un’«emergenza»: intervenire subito. Il Comune prende a prestito il linguaggio del pronto soccorso per programmare i lavori sulle strade che richiedono una manutenzione straordinaria più urgente. Da codice rosso, magari perché ci sono buche che mettono in serio pericolo la salute di moto e ciclisti, il comandante dei vigili Emiliano Bezzon a cui l’assessore alle Infrastrutture Bruno Simini ha chiesto aiuto per tracciare una mappa dei lavori da settembre a dicembre, ne ha già indicate quindici. Si partirà prima dunque da corso XXII Marzo, via Pergolesi, Gioia, Vitruvio, Rembrandt, Washington, Cassala, Pio II, Foppa, Legnano, Pallavicino, viale Segesta, Cassala, Certosa, Bastioni di Porta Venezia. Tra i casi da codice «giallo», ad esempio, via Massena, Monte Rosa, Elvezia, Ojetti. «L’elenco è sicuro all’80 per cento - precisa l’assessore -, a settembre valuteremo solo se nel frattempo si è danneggiata in modo grave qualche altra strada». Il «pacchetto» degli interventi per l’autunno «vale» circa un milione e mezzo di euro, ma per la manutenzione straordinaria delle strade Palazzo Marino ha messo a bilancio per un anno ben 6 milioni. È certa al cento per cento, e Simini l’ha presentata ieri ai consiglieri riuniti in Commissione Infrastrutture, la mappa dei «cantieri estivi 2007». Due - già partiti - quelli a più forte impatto sul traffico: quello per la realizzazione della linea 5 del metrò, che comincia «con una fase light di 3 mesi», spiega l’assessore, poi tratti di viale Testi e Zara saranno chiusi a lungo al traffico e sarà rivista la circolazione sulle strade intorno; in via Anfossi invece gli operai lavorano per invertire il senso di marcia nel tratto Friuli-Cadore. Sono invece dieci, tra cui viale Abruzzi, Romagna o largo della Crocetta, le strade dove tra luglio e agosto Atm deve sostituire i binari del tram, anche se nella maggior parte dei casi bastano pochi giorni di lavoro. La situazione più critica riguarda piazza Lega Lombarda, dove per la posa del terzo binario che alleggerirà il traffico nella zona erano previsti due mesi e mezzo di cantiere. Ma «sostituendo corse del tram con autobus abbiamo ottenuto che i lavori vengano chiusi in meno di un mese», spiega Simini. Otto gli interventi dell’Aem per rifare l’illuminazione pubblica nei sottopassi (Scarampo, Patroclo, Tonale, Porpora, Lunigiana, Zuccoli, Valentino, Ghisallo), mentre una seconda lista di 141 opere, sparse su tutte le zone, riguarda le asfaltature straordinarie che verranno eseguite entro metà agosto: si va da via Bixio a via Muratori, corso Monforte, Melzi d’Eril, Stephenson. Soddisfatto Simini perché «siamo a fine luglio e già non ci sono stati grossi disagi, con la città che man mano si svuota la situazione dovrebbe solo andare a migliorare».
Serve «una formula grafica più evidente sui cantieri, altrimenti si rischiano rallentamenti o peggio incidenti», sollecita il consigliere del gruppo misto Franco De Angelis.

Ma già attorno a piazza Lega Lombarda, assicura Simini, da ieri «stiamo sperimentando nuovi cartelli informativi che segnalano l’avvicinamento ai lavori già a un chilometro di distanza, così l’automobilista può cambiare in tempo l’itinerario».
Guai in vista invece per le società che eseguono male i lavori pubblici: il Comune tiene alta la guardia, già nel 2006 è riuscito a recuperare 300mila euro.

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