
«Io sono milanese, io sono italiano» (o italiana nella versione femminile). È quel che si legge nell'attestato che il Comune di Milano consegnerà oggi a oltre cento bambini nati in Italia da genitori stranieri. «Attestato simbolico di cittadinanza italiana», aggiunge il Comune, per evitare malintesi sul significato dell'atto (che giuridicamente non produce effetti). La cerimonia è fissata nella scuola elementare «Marie Curie» di via Guicciardi: «Consegneremo l'attestato di cittadinanza simbolica a 110 bambini milanesi nati in Italia da genitori stranieri - ha annunciato l'assessore Pierfrancesco Majorino - coinvolgeremo anche tutti i loro compagni di classe per una mattinata dedicata ai bambini e al loro diritto ad essere pienamente cittadini».
La campagna è stata adottata come iniziativa politica per chiedere una riforma delle norme che regolano la cittadinanza, aprendo allo « ius soli », il principio che prevede l'acquisizione della cittadinanza come effetto della nascita in un Paese, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. «Lo Stato aveva detto Majorino spiegando l'iniziativa deve porre rimedio al suo ritardo in Europa. Siamo il Paese più ostile verso i figli dei migranti».