Sel lo chiama il «teatrino della vecchia politica». Gli attori? Quei consiglieri di maggioranza che giorni fa hanno bocciato in aula l'accordo di programma tra Comune e Fs per la trasformazione degli ex scali ferroviari. Con il centrodestra hanno votato contro il presidente Basilio Rizzo e la capogruppo della Sinistra x Pisapia Anita Sonego, il radicale Marco Cappato, il socialista Roberto Biscardini e Raffaele Grassi (Italia dei Valori). Il teatrino, sintetizza il capogruppo di Sel Mirko Mazzali, è «quando fai parte della maggioranza, voti contro, e invece di andare con l'opposizione fai finta di stare in coalizione così ti tieni anche la presidenza di commissione». Messaggio a Roberto Biscardini, che guida la commissione urbanistica. Ma ha votato contro la prima volta e lo farà una seconda senza farsi condizionare dalle polemiche. La giunta tenta il bis. Venerdì ha rivotato l'accordo cambiando solo le premesse, una prova di forza che dovrà superare due blocchi. L'ufficio di presidenza martedì deve decidere se mettere in calendario la delibera entro il 18 dicembre (dopo scade l'accordo). E qui sarà cruciale il voto di Rizzo. Prima dell'aula, l'atto deve approdare (guarda un po') in Urbanistica. «Al mio insediamento ho premesso che avrei difeso le prerogative del consiglio da ogni tipo di forzatura - avverte Biscardini -: se vogliono chiedere la mia testa, presentino la sfiducia». Anche Rizzo ha avvertito che non trasgredirà le regole, «dovrebbero chiedermi di dimettermi». Riportare la delibera, ha commentato a caldo, «è un errore di principio molto pesante, se si fa una prova muscolare io non ci sono. Dovrebbe essere trovato una soluzione politica fuori dall'aula». Un voto trasversale. Difficile, per ora. Il consigliere di Fdi Riccardo De Corato avverte: «Non passerà mai». Un assaggio: il centrodestra ha creato il caos e bloccato le due commissioni in programma ieri, con interventi fiume sulla sfida Valentino Rossi e Marquez o sulla proposta di rigiocare la finale di Champions 2005 fra Milan e Liverpool persa ai rigori.
A proposito di vuole ritentare i voti. Bloccare l'accordo sostengono invece il presidente Assimpredil Marco Dettori e il vice di Assolombarda Rosario Bifulco, sarebbe «un danno per la città, è volano enorme di potenziali investimenti».ChiCa- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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