I Municipi contano poco. E quel poco è tutto in mano alle giunte. Nei Consigli municipali si vive una doppia frustrazione, nel decentramento flop. Il primo ostacolo sta nel mancato trasferimento dal Comune ai municipi. «Il problema - spiega il presidente del Consiglio municipale 2 Carlo Sorrentino - è la mancanza delle deleghe promesse fin dalla precedente amministrazione, e nelle mancanza di personale. Pisapia ha buttato giù la riforma alla fine del quinto anno chiamando municipi le vecchie zone». Il collega del Municipio 4 Oscar Strano, annuncia l'intenzione di chiedere una conferenza dei Consigli di Municipio «per analizzare quanto di buono c'è nel Regolamento e quanto invece c'è ancora da fare». «Il sindaco - avverte - dovrebbe avere una visione più ampia, e lasciare ai municipi la gestione dei rispettivi territori nelle competenze della gestione del patrimonio, del Verde, dei servizi».
Ma il problema ulteriore, per tanti, è uno squilibrio fra i presidenti e i Consigli, che sarebbero poco convocati (e con pochi punti all'ordine del giorno) per mancanza di cose da discutere. «Le competenze sono quasi esclusivamente della giunta- spiega il presidente del consiglio municipale 9 - il leghista Edoardo Perego - i consigli hanno solo un compito di indirizzo iniziale ma una volta esaurito poi si svuota l'attività vera e propria, se non su qualche parere edilizio. Io sto cercando di fare lavorare le commissioni per far sì che possano fare attività istruttoria per la giunta ma il problema è che fa fatica a convocare i consigli». Prima tutto (il poco che decideva la Zona) passava in Consiglio. Oggi i Consigli fanno due-tre delibere, in due sedute al mese. Il regolamento non basta, anche negli uffici tecnici c'è incertezza e i Consigli aspettano novità dal Comune. «Vere municipalità» dice Perego. In un'altra Zona un esponente della sinistra parla di Consigli «al traino» della «piccola casta» della giunta. Con un bilancio derivato, una riforma timida e affrettata, che rende i consiglieri vicini ai cittadini ma poco capaci di incidere.
«I consigli contano ancora molto - ribatte invece il presidente di Zona 8 Simone Zambelli (Campo progressista) anche grazie alle commissioni istruttorie. Tutte le linee di indirizzo poi vengono date dal Consiglio, e sta alla giunta rispettarle».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.