Coronavirus

Contagi in calo, ma lentamente Sos: "Compilate i questionari"

Il vice governatore: "Scaricate la App sul telefonino ci permette di mappare i positivi e le zone di rischio"

Contagi in calo, ma lentamente Sos: "Compilate i questionari"

«Stiamo combattendo un nemico comune, non stiamo combattendo tra di noi. Evitiamo le polemiche, cerchiamo di sconfiggere tutti questa pandemia, perchè prima lo facciamo e prima ne usciamo...». Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, taglia corto. Il numero dei contagi cala ma bisogna rimanere concentrati e soprattutto restare a casa perchè altro rimedio, purtroppo, per ora non c'è. Quindi sarebbe meglio remare tutti nella stessa direzione. Ieri in Lombardia i contagi sono stati 1.246 ( 56.048 in totale) e quindi c'è un lieve calo rispetto a due giorni fa, quando erano stati 1.388. Ma è anche vero che sono aumentati i tamponi che ieri sono stati 9.372. Calano fortunatamente anche i decessi che ieri sono stati 216 mentre due giorni fa erano stati 300 e che portano quindi la cifra totale a 10.238. I ricoverati nelle terapie intensive scendono di 34 (sono 1.202 in totale), i nuovi ricoveri sono 81 (e si arriva a 11.877 persone in ospedale) mentre i dimessi sono 983, 32.731 totali. Nella provincia di Milano i nuovi positivi sono 269, quindi si registra un calo rispetto ai 440 di due giorni fa (12.748 in totale) mentre in città sono stati 127, 28 in meno rispetto a due giorni fa (5.106 in totale). «Il trend dei contagi è in costante in diminuzione- spiega il vicepresidente della Regione- ma quello a cui vogliamo arrivare è che il tasso scenda più velocemente. Dobbiamo avere meno positivi, meno ricoveri e meno decessi. Per arrivare a questo in questo momento abbiamo solo un'arma che è quella dell'isolamento quindi serve una Pasqua assolutamente casalinga...». Pasqua casalinga con i negozi di generi alimentari che potranno scegliere di rimanere aperti o chiusi come ha spiegato Attilio Fontana con un videomessaggio: «Non abbiamo imposto nulla - ha detto il governatore ai cittadini - voi vi dovrete informare per evitare di fare troppe code, di fare assembramenti e che si possa creare qualche situazione di pericolo». La decisione della Regione non è piaciuta ai sindacati del commercio: «Riteniamo che chiudere durante le festività sarebbe stata una misura coerente per arginare il contagio a favore di una più efficace limitazione di mobilità delle persone, da tutti considerata decisiva». E a proposito di diffusione del contagio la Regione rinnova la richiesta a tutti i lombardi affinchè scarichino sul telefonino la App «AllertaLom» e compilino il questionario che permette agli esperti di studiare con più precisione la mappa del contagio e del rischio. «Attualmente le risposte arrivate in Regione sono oltre 1 milione 100 mila- spiega il vicepresidente Sala- ma si deve continuare perchè poter lavorare su un campione statistico sempre maggiore ci permetterà quanto prima di potere ragionare su una eventuale riapertura». Dagli smartphone alle mascherine, che ieri gli assessori Pietro Foroni (Protezione Civile) e Riccardo De Corato (Sicurezza) hanno consegnato, presso il magazzino alle forze dell'ordine: 100.000 mascherine e 30.000 guanti per carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria ed Esercito. «Un segno d'attenzione - spiegano i rappresentati della Regione- verso chi ogni giorno è in prima linea per combattere la diffusione del virus.

A loro va, ancora una volta va il ringraziamento di tutti i lombardi».

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