Coppie di fatto San Valentino fa vergognare la sinistra

Chissà se lasceranno almeno il Carnevale ai bambini. Il Pd fa campagna elettorale pure sulla festa degli innamorati. E visto che è nel dna della sinistra, riesce a litigare anche sul 14 febbraio che dovrebbe intenerire i cuori più duri. Diana De Marchi, candidata in consiglio regionale, dopo aver depositato giorni fa il suo testamento biologico alla Chiesa valdese di Milano, si è attivata subito su un nuovo tema che di questi tempi può aiutare a raccattare voti tra i paladini dei diritti negati e nel mondo gay. Ieri ha lanciato un tam tam su Facebook: «Festeggiamo insieme San Valentino». Come? «Il 14 febbraio vi invito a venire con me al registro delle unioni civili. Ci sarete? Se siete interessati, scrivetemi via messaggio privato così da prenotare anche per voi la presenza».
Un accorrete numerosi in via Larga che avrebbe indispettito qualche esponente del partito. I panni sporchi si lavano in casa? Macchè. É l'assessore alle Politiche sociali del Comune, il Pd Pierfrancesco Majorino, a far sapere che è bastato che anche lui condividesse sulla sua bacheca di Facebook l'iniziativa della De Marchi - per sostenerla , farla circolare tra un pubblico ancora più ampio e creare l'«evento» - che «dopo pochi minuti» scrive «mi è arrivato un messaggio di un esponente del centrosinistra che predica cautela e mi dice della sua idea di famiglia».

Ma il «coraggioso» (e furbo) Majorino invita a leggere per intero l'iniziativa che «promuove teneramente la categoria universale del volersi bene» e conclude: «La mia idea di famiglia è plurale, esistono le famiglie. E ho detto tutto».