"Così cambia Area B nel quartiere Feltre". Ma ancora proteste

Lunedì partono i lavori per la nuova mappa dei varchi. Fi: «Si rischia di triplicare le auto»

"Così cambia Area B nel quartiere Feltre". Ma ancora proteste

Da lunedì partono i lavori per inserire l'intero quartiere Feltre dentro Area B. «A seguito delle vostre richieste e delle decisioni conseguenti - comunica l'assessore alla Mobilità Marco Granelli ai cittadini del Municipio 3 - vi confermo che lunedì 15 aprile 2019 inizieranno i lavori per la realizzazione delle modifiche dell'incrocio Rombon-Passo Rolle, al fine di modificare l'attuale confine di Area B e i due varchi Rombon e Feltre. Successivamente ai lavori approveremo la modifica dei confini e dei varchi». Aggiunge l'assessore: «Questo risultato dimostra l'importanza della partecipazione e del ruolo dei Municipi oltre che la volontà dell'Amministrazione comunale di estendere il più possibile Area B così da migliorare la condizione di vita di tutti». Tutto risolto? Non proprio.

Al quartiere Feltre in molti pensano che la toppa sia peggiore del buco. «Più un danno che un aiuto», sintetizza il consigliere di FI in Municipio 3 Marco Cagnolati. La mappa dei varchi, come l'ha ripensata Palazzo Marino, rischia di trasformare una delle aree più verdi della città in una zona di parcheggio selvaggio e traffico dal volume triplicato. «La nostra protesta - spiega Cagnolati - era partita dal fatto che l'iniziale progetto tagliava in due il quartiere. La soluzione proposta però, pur comprendendo in Area B quasi tutta la zona, crea un grosso problema. Anzi: lo sposta sotto le finestre di altri cittadini. Tutto il traffico di chi non può entrare in Area B, venendo dalla tangenziale, viene canalizzato nell'ultimo tratto di via Rombon. Inoltre viene eliminata la svolta a sinistra per raggiungere il quartiere Rubattino passando in via Monneret de Villard, in modo tale che sotto le finestre di via Rombon si somma appunto il traffico relativo ai veicoli che devono andare in via Monneret de Villard per raggiungere Rubattino». Un caos che naturalmente si moltiplicherà nel momento in cui i varchi saranno attivi (le telecamere per ora non ci sono).

Intanto è stato pubblicato online il bando del Comune da un milione di euro per accedere ai contributi destinati alle famiglie che vogliano sostituire auto e moto inquinanti (no Area B) con mezzi a basso impatto ambientale. Previste inoltre agevolazioni per un totale di 577mila euro per gli abbonamenti ordinari al trasporto pubblico locale. Gli incentivi potranno essere utilizzati per sostituire auto diesel euro da 0 a 4, benzina euro 0 e 1 e motoveicoli e ciclomotori a due tempi classe euro 0 e 1, purché di proprietà di famiglie residenti a Milano e con un reddito Isee fino a 28mila euro annui, se composte da over 65 anni, e 25mila euro se composte da under 65 anni.

Chi usufruirà dei contributi dovrà acquistare un'auto immatricolata per il trasporto persone nuova o a chilometro zero alimentata a elettricità, ibrida benzina/elettrico, metano, ibrida benzina/metano, Gpl, benzina euro 6, anche in leasing. Sarà possibile acquistare un'auto usata, in questo caso anche benzina euro 5.

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