Coronavirus

Covid, scatta la lettera d'urgenza: "Servono 500 posti letto in 48 ore"

L’allarmismo degli ospedali della Regione Lombardia è frutto di un’attenta analisi sui dati dell’epidemia degli ultimi mesi

Covid, scatta la lettera d'urgenza: "Servono 500 posti letto in 48 ore"

In 48 ore c’è bisogno di 500 posti letto negli ospedali della Lombardia per gli ammalati di Covid-19. La richiesta, come riporta il Corriere della Sera, è del coordinamento dei reparti di terapia intensiva dei nosocomi lombardi, che, attraverso una lettera accorata, si è rivolto ai vertici della Regione. C’è preoccupazione tra i medici per una possibile violenta terza ondata, che potrebbe trovare impreparate le strutture sanitarie; per questo motivo si chiede di non occupare i posti in terapia intensiva per altre esigenze che non riguardano il Coronavirus.

L’allarmismo degli ospedali è frutto di un’attenta analisi sui dati dell’epidemia degli ultimi mesi. Nel corso della seconda ondata, che ha avuto il suo picco nello scorso mese di novembre, sono stati registrati mille ricoveri in terapia intensiva. Attualmente i numeri dicono i posti occupati sono 500, ma la tendenza è negativa: i pazienti non guariscono e il virus sembra nuovamente essere in una fase crescente. Si teme che a breve ci possa essere la temuta terza ondata con l’aumento improvviso dei ricoveri.

Nella prima decade di gennaio le persone affette da Covid-19 ospitate presso strutture ospedaliere in Lombardia sono state stimate in 3.598, circa 400 in più rispetto all’altro periodo molto critico di maggio scorso, ma è il trend a preoccupare gli operatori sanitari. Mentre in primavera il numero dei ricoverati, anche in terapia intensiva, è calato gradatamente, in questo inverno si sta verificando il fenomeno inverso: si sta assistendo a una crescita vertiginosa e allarmante.

Per il momento, in ogni caso, gli ospedali lombardi non sono ancora in una condizione di sofferenza, ma la situazione potrebbe precipitare se non verranno presi provvedimenti concreti.

Commenti