«Ottimismo cauto». Sono queste le parole d'ordine in Assolombarda per definire la congiuntura economica attuale del settore manifatturiero nella nostra regione. Parlare di crisi ormai alle spalle sembra perfino avventato e, forse anche per scaramanzia, nessuno si azzarda. Tuttavia, l'indice di fiducia verso le imprese, fatto registrare a dicembre 2013 è balzato a 104,2 rispetto al 100,5 registrato a novembre, confermando la crescita per il quarto mese consecutivo. Emerge dall'indagine congiunturale mensile sull'industria manifatturiera del centro studi di Assolombarda.
«La crisi non è ancora alle spalle, anche se l'economia milanese sta mostrando segni tangibili di miglioramento - dice Michele Angelo Verna, direttore generale di Assolombarda -. Possiamo, dunque, parlare di ottimismo cauto, senza perdere di vista l'estrema fragilità del contesto economico e sociale».
Rilevante è stato il miglioramento delle aspettative di produzione industriale che raggiungono il livello più alto da marzo 2011, supportato da un recupero degli ordini interni e da una riduzione delle scorte. Le imprese milanesi hanno chiuso il 2013 con un fatturato interno finalmente in crescita dopo tre mesi consecutivi di contrazione e un notevole incremento del fatturato estero, che consolida i progressi dei due mesi precedenti.
Si registrano timidi segnali positivi anche sul fronte dell'occupazione che ha rallentato la sua caduta nell'ultimo trimestre. Il clima di fiducia si è registrato anche nella distribuzione industriale e del terziario innovativo.
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