Cultura e arte gastronomica tra magia e tradizione montana

Fabio Valli (Consorzio di Teglio): «Abbiamo lavorato sulle risorse del territorio. Oggi possiamo proporre pacchetti molto appetibili»

Cultura e arte gastronomica tra magia e tradizione montana

Magia e tradizione montana. Parliamo di Teglio (Sondrio) che nel 1500, ha dato i natali al «Re Pizzocchero». Perché Teglio è un paese dove, oltre ai saperi, si distinguono più nettamente anche i sapori. E anche l'autunno sa regalare prodotti d'eccellenza che la cultura e l'arte gastronomica del luogo trasformano in gustose prelibatezze, piatti raffinati che respirano di tradizione.

I buongustai che volessero scoprire l'eccellente gastronomia locale, potranno approfittare di «Sapori d'autunno», l'evento di grande richiamo nato negli anni '90. Durante tutti i fine settimana (in basso il calendario dettagliato dei week end), infatti, si potrà gustare una gra varietà di menu: partendo dai pizzoccheri, plasmati dalle abili mani delle pizzoccheraie, ai sapori più elaborati e ai profumi di bresaole, lasciando spazio ai voluttuosi funghi e a formaggi che sanno ancora d'alpeggio. Con vini valtellinesi per un connubio ricco di sensazioni.

Fabio Valli, vicepresidente del Consorzio di Teglio, spiega come l'evento enogastronomico continui a essere apprezzato da un folto pubblico: «Abbiamo lavorato per cercare di valorizzare le risorse del territorio abbinandole all'aspetto culturale e architettonico locale». A Teglio, infatti, sede dell'Accademia del Pizzocchero, il Palazzo Besta, famoso per la carta geografica affrescata della sala della Creazione, o un altro gioiello architettonico come Palazzo Ongaria, o il Palazzo Cattani Morelli, solo per citarne alcuni, sono luoghi che attirano la curiosità dei turisti. Senza dimenticare le ventotto chiese disseminate sul territorio, come Sant'Eufemia e S. Maria di Ligone.

Se settembre è il mese de «Il Pizzocchero d'oro», i primi due fine settimana di ottobre saranno consacrati ai funghi, mentre il 18, 19, 25 e 26 ottobre sarà la cacciagione a farla da padrona, come per il primo weekend di novembre. Per completare la vacanza a Teglio, i successivi fine settimana di novembre saranno all'insegna di tutti i sapori autunnali. Il nome di qualche piatto? Sciatt di Teglio con cicorietta, pasta di castagne alla Tellina, carosello di dolci autunnali; senza perdere il tagliere del cacciatore con crostini di segale al burro e la lombatina di cervo in salsa di grappa.

Avete mai gustato la bresaola carpacciata ai porcini ottobrini? E la vitella da latte con funghi e mausc? Sempre con i migliori vini locali come il Valtellina superiore, altra eccellenza.

«Nel rispetto di una varietà dell'offerta - spiega Valli - proponiamo pacchetti appetibili sicuramente tutto l'anno, volti a soddisfare le richieste di differenti target di turisti. Teglio, ad esempio, è meta apprezzata da coppie che uniscono il desiderio di trascorrere un weekend termale, godendo della risorsa della vicina Bormio, per poi fermarsi ad apprezzare la bellezza del nostro paese gustando i sapori e le ricette della tradizione locale.

Che dire della gita sul Trenino rosso del Bernina? E ancora, passeggiate, trekking e mountain bike. I ristoratori si sono accordati equiparando i menu, uno di 25 euro e l'altro, più completo, di 35». I dettagli su www.teglioturismo.it

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