La delfina di Pisapia ricicla i testimonial

Un pò invecchiati, ma sempre gli stessi. Nel 2011 sostenevano la «rivoluzione arancione» di Giuliano Pisapia e ora mettono la firma sulla sua vicesindaco, Francesca Balzani. Qualche tradimento eccellente c'è già stato, un buon pezzo di quel comitato del 51% che credeva che Giuliano potesse «liberare Milano», quattro anni dopo è salito sul carro di Beppe Sala, da Marco Vitale a Piero Bassetti. Ma il sindaco, che ha scelto la sua vice come «delfina», è riuscito ad assicurarle una sostanziosa eredità di volti noti pronti a scendere in campo al suo fianco con la stessa energia del 2011. Riecco Nando Dalla Chiesa, eletto presidente del comitato antimafia in Comune da Pisapia poco dopo l'insediamento. Stesso ruolo di esperto antimafia per l'ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo. E l'uno e l'altro hanno già firmato per la candidatura della Balzani alle primarie (Dalla Chiesa durante una serata elettorale all'Ostello Bello, Colombo al lancio della candidatura alla Cascina Cuccagnam otto giorni fa). Stanno con la Balzani due firme storiche di Repubblica, Natalia Aspesi e Gad Lerner. Il giornalista è anche stato uno degli undici garanti delle primarie e ha avuto modo nelle scorse settimane di attaccare velenosamente i renziani e il manager Expo sul suo blog. Mezza giunta sta con Sala, ma accant alla Balzani ci sono due ex assessori, uno - Stefano Boeri - uscito in rottura con il sindaco, mentre Lucia Castellano si è trasferita a fare la capogruppo della lista civica x Ambrosoli in Regione. «Separati» in consiglio: Ambrosoli è primo firmatario e presidente del comitato per Sala, la Castellano oltre che supporter della Balzani è la neo presidente del Movimento civico Milano (il movimento «arancione»), la sua parola avrà un peso specifico. La lady tasse, battezzata così dal centrodestra per il record di imposte inflitte ai milanesi come assessore al Bilancio, ha arruolato lo psicologo Fulvio Scaparro, Benedetta Tobagi, Giulia Maria Crespi Rosellina Archinto e il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni.Più che un'ambientalista, quasi un'ultrà verde (tra i primi passi da sindaco vorrebbe istituire «tante micro-isole pedonali, anche in periferia») la Balzani non ha faticato a trovare sponsor in quell'area. Si sono schierati il capo di Gabinetto del sindaco Maurizio Baruffi, con un passato da capogruppo dei Verdi in consiglio comunale, il verde-Pd Carlo Monguzzi, nei giorni scorsi anche Paolo Hutter, altro nemico dei motori. Pronta a sostenerla dichiaratamente anche la segretaria della Cgil Susanna Camusso.

Costretta a subire gli sfottò del premier Matteo Renzi sui sindacati, vede come fumo negli occhi l'investitura - e la candidatura, ca va sans dire - di mister Expo. Anche se proprio sul sito di Rho si tenne a ottobre il direttivo della Cgil (con qualche polemica annessa per il ticket dei mezzi pubblici concesso gratis dal Comune ai partecipanti).ChiCa