Se l'ora di pranzo per il derby è una novità assoluta, altrettanto non si può dire per la Pasqua. Anche se i precedenti sono abbastanza rari e soprattutto sono quasi tutti concentrati negli anni Novanta del secolo scorso. Derby di Pasqua che, come quest'anno, vuol dire generalmente Inter e Milan in campo il sabato santo, con due sole eccezioni nei cinque precedenti: il primo e l'ultimo.
Soltanto il 25 marzo del 1951, infatti, il derby si giocò proprio nella domenica di Pasqua: in anni in cui la scomunica era ancora molto facile, il Vaticano chiudeva infatti un occhio per gli italiani che santificavano la Resurrezione inseguendo un pallone. Così i milanesi si ritrovarono senza problemi a San Siro (ancora limitato al primo anello) per assistere al gol di Nordahl che di fatto avrebbe lanciato il Milan verso il suo primo scudetto del dopoguerra.
L'ultimo derby (datato 2006) rappresenta invece un'eccezione ancora più clamorosa perchè il derby si è giocato addirittura la sera del venerdì
santo, anteponendo le esigenze del Milan (che chiedeva l'anticipo per affrontare il Barcellona in Champions) a quelle religiose. Eppure la Pasqua ha quasi sempre sorriso al Diavolo che ha vinto tre volte su cinque con un pari.