«Deroghe alle Province? Il governo le boccerà»

L'accorpamento delle Province scatena ribellioni e richieste di deroghe. E adesso sembra che le eccezioni siano più numerose delle regole. Roberto Formigoni lancia l'allarme: «Il governo ha dichiarato con parole chiarissime che non concederà alcuna deroga. È meglio che decidiamo qui in Lombardia piuttosto che far decidere al governo, che a quel punto procederà con l' accetta».
Nel ridisegnare i confini c'è chi sponsorizza l'adesione all'area metropolitana di Milano. È il caso dell'assessore comunale Patrizia Benelli, che cerca di attrarre i comuni dell'hinterland, dicendo che questo «è il momento» per chiedere di aderire alla futura Grande Milano.
Ma veniamo all'assetto proposto da Cal e contestato da più parti. Milano diventa città metropolitana. Restano provincie Brescia, Bergamo e Pavia. Viene richiesta una deroga per altre tre provincie, ovvero Sondrio, Mantova, Monza e Brianza. Lodi e Cremona sono accorpate in un'unica provincia, di cui sarebbe capoluogo Cremona. E poi c'è la provincia dei laghi, con Varese, Lecco e Como. Capoluogo Como, ma Varese protesta. Otto provincie più Milano.


Adesso, la proposta approvata dal Cal verrà sottoposta alla Regione, che affronterà il tema durante una o due sedute dell'aula, già calendarizzate per il 16 e il 23 ottobre, tempo limite per trasmettere la proposta al governo.

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