La difesa esulta: «Decisione giusta, rispettate le regole»Le reazioni

Questa sentenza non rischia di mandare un messaggio sbagliato ai poliziotti che ogni giorno sono di pattuglia, “fate pure”? «No, questa sentenza manda un altro messaggio: comportatevi correttamente, rispettate le regole, e non avrete niente da temere. Questi poliziotti hanno rispettato le regole e sono stati assolti».
Sono passati pochi attimi dalla sentenza che ha mandato assolti i quattro agenti della Volante accusati di avere ucciso Michele Ferrulli. I quattro imputati sono usciti da una porta secondaria, per evitare di incrociare parenti e amici del morto. I due avvocati che li hanno difesi, Massimo Pellicciotta e Paolo Siniscalchi, tirano un sospiro di sollievo perché - dichiarazioni ufficiali a parte - l'esito non era scontato. Pellicciotta: «A questo punto, voglio dire una cosa: piantiamola di prendercela con i poliziotti». Ed è facile leggervi la polemica contro i tanti processi - mediatici oltre che giudiziari - in corso in Italia contro agenti accusati di violenze.
Temevate che il clima esterno condizionasse l'esito del processo? Siniscalchi: «Eravamo certi che una corte seria come la Corte d'assise di Milano non si sarebbe fatta condizionare dalle campagne di stampa, e avrebbe deciso solo sulla base degli atti processuali».

Cosa direste alla figlia di Ferrulli, che è uscita singhiozzando? Siniscalchi: «Le diremmo che la morte di suo padre è stata una morte ingiusta, ma che non c'è stata responsabilità giuridica di questi servitori dello Stato». Pellicciotta: «Nessuno ha voluto fare del male a Ferrulli. Esiste un protocollo di intervento in questi casi ed è stato applicato correttamente».

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