Documenti, borse e cellulari: trovati 20mila oggetti smarriti

Oltre 4.600 restituiti. Gli altri restano in giacenza

Documenti, borse e cellulari: trovati 20mila oggetti smarriti

Nei primi sei mesi del 2017, tra documenti, portafogli, borse e chiavi, sono già 20mila gli oggetti smarriti e ritrovati a Milano. Oggetti che l'ufficio Oggetti rinvenuti del Comune ha custodito e catalogato. Più di 4.600 sono già stati restituiti ai legittimi proprietari ma ci sono ancora migliaia di oggetti che aspettano di tornare nelle mani giuste.

Patenti, carte d'identità e passaporti sono gli oggetti che più di frequente vengono smarriti: in tutto sono 6.443 i documenti persi tra strade, parchi, pensiline, tram, autobus, uffici pubblici e negozi. Di questi, 2.058 non sono ancora stati reclamati. Più di 2.400 tra portafogli, borsellini e portadocumenti: 590 sono stati riconsegnati ma 1.867 risultano ancora in giacenza, accanto a assegni, bancomat, carte di credito e buoni postali (2.210 in custodia, 1.779 in giacenza e 431 restituiti). Seguono a ruota tessere di varia natura (1.214 smarrite di cui 251 riconsegnate), borse, valigette «24 ore» e zaini (932 smarriti, 189 già restituiti), mazzi di chiavi (689 persi di cui 95 riconsegnati), telefoni cellulari (540 custoditi e 45 riconsegnati). Inoltre 341 indumenti sono stati rinvenuti in città (25 sono stati reclamati) e ben 66 paia di scarpe sono state perse tra le strade milanesi (ma sei paia sono tornate ai piedi dei loro proprietari).

Attendono ancora che qualcuno li riporti a casa otto tra passeggini e carrozzine e due stampelle. Centinaia di anelli, orecchini, collane e occhiali aspettano di essere nuovamente indossati, mentre delle 10 calcolatrici rinvenute, una è tornata a far di conto. Per sapere se un oggetto smarrito è stato ritrovato, è necessario rivolgersi all'Ufficio Oggetti Rinvenuti di via Friuli 30, telefonando al numero 02.88453900 (o inviando un fax al numero 02.88453996), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 13 alle 15.30.

Per ritirare l'oggetto è necessario rivolgersi agli sportelli con un documento di riconoscimento valido e, in caso di persona diversa dall'interessato, con delega in carta semplice e copia del documento d'identità del proprietario.

All'atto della restituzione è previsto il pagamento di un corrispettivo in base al criterio temporale: cinque euro fino a 90 giorni di custodia, dieci euro fino a 14 mesi e 50 euro oltre i 14 mesi. Per i documenti di riconoscimento non è necessario pagare alcuna somma al ritiro.

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