Uno sportello per le seconde generazioni, ragazze e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, residenti a Milano, italiani di fatto ma non ancora di diritto. Questo primo esempio in Italia di servizio per le seconde generazioni ospitato da una istituzione sarà attivo da marzo presso lo spazio comunale dell'Informagiovani di via Dogana 2. Ci lavoreranno quattro giovani italiani di origine straniera (marocchina, pachistana, italo-palestinese ed eritrea), che hanno ottenuto la cittadinanza al diciottesimo anno di età come previsto dalla legge.
Lo sportello, presentato ieri nell'ambito del Secondo Forum delle Politiche sociali alla presenza degli assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) e Chiara Bisconti (Tempo libero), è realizzato in collaborazione con la Rete G2 Seconde Generazioni. Sarà a disposizione per dare informazioni su come ottenere la cittadinanza una volta compiuto il 18esimo anno di età. Allo sportello i giovani si potranno rivolgere inoltre per condividere esperienze e avere un appoggio per affrontare la propria condizione di stranieri-italiani, in un percorso di formazione di un'identità spesso divisa tra il Paese di origine dei genitori e il desiderio di essere cittadini italiani come i propri coetanei. Lo sportello sarà, infine, un laboratorio di cittadinanza attiva dove i ragazzi lavoreranno all'organizzazione di attività culturali come la seconda edizione del Festival RiGenerazioni. Gli stranieri residenti a Milano sono 45.793 (anno di riferimento 2011), un numero quasi triplicato in dieci anni e già nel 2006. I minori stranieri residenti sono il 22,8% del totale.
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