Domani all'Umanitaria manifesto per il centrodestra

La presentazione di un libro e una tavola rotonda a cui parteciperanno i big lombardi del centrodestra (Mariastella Gelmini, Ignazio La Russa, Maurizio Lupi, Roberto Maroni, Paolo Romani e Giovanni Toti) segna domani alla Società umanitaria in via san Barnaba 48 il primo anno di lavoro del comitato «Milano merita di +» nato nel novembre del 2014 per iniziativa dell'allora coordinatore cittadino e consigliere regionale di Forza Italia Giulio Gallera insieme a un gruppo di milanesi decisi a «mettere a disposizione le proprie energie e le proprie competenze per lavorare a un progetto di rilancio della città». In prospettiva anche l'appoggio a una possibile candidatura a sindaco dello stesso Gallera che a Palazzo Marino c'è già stato nella squadra di giunta scelta da Gabriele Albertini, progetto ridimensionato dopo la sua nomina ad assessore in Regione decisa dal governatore Roberto Maroni.«Abbiamo lavorato molto - spiega Gallera -, convinti che Milano meriti davvero un'alternativa di governo liberale, capace di valorizzare le sue grandi potenzialità. Insomma, abbiamo lavorato sodo perché vogliamo che Milano torni a essere la città delle opportunità. Con grande entusiasmo ci siamo concentrati sulle idee tralasciando discussioni sterili su nomi e candidati sindaco».Nel diario del primo anno i resoconti e le foto dei molti incontri raccolti nel volume «Milano merita di più. Idee e progetti per il futuro di Milano» che sarà presentato domani alle 10 nel salone degli affreschi della Società umanitaria. Sicurezza, mobilità, welfare, semplificazione, sviluppo economico e sociale, città metropolitana i punti di quel percorso di elaborazione teorica culminato negli Stati generali di Milano Merita «Parla-Mi» a cui hanno partecipato 120 realtà tra comitati civici e di quartiere, associazioni di commercianti, di categoria, di volontariato, associazioni sportive e culturali. «Abbiamo ascoltato - racconta Gallera - tutte le difficoltà che questo straordinario esercito del bene incontra quotidianamente: mancanza di ascolto, disponibilità e collaborazione dell'attuale amministrazione che si caratterizza per un eccesso spropositato di burocrazia, rigidità e arroganza, dimostrandosi sorda alle richieste di chi rende viva e attiva la città».

«Un lavoro appassionato che abbiamo voluto rendere ancora più concreto trasferendo le idee elaborate i questo libro», aggiungono i componenti del comitato fondatore di cui fanno parte Alessandro Aleotti, Otto Bitjoka, Angelo Crespi, Alberto Mingardi, Giacomo Biraghi, Maurizio Bruni, Simona Ferradini, Vincenzo Italiano, Gianbattista Rosa, Alessandro Sancino, Vidal Silva ed Edoardo Sylos Labini. «Un lavoro che adesso mettiamo a disposizione di Milano e della futura coalizione di centrodestra». Riassumendolo in un catalogo di tweet.