La domenica senz'auto I milanesi pagano, tram gratis solo ai cani

Con la domenica a piedi (dalle 10 alle 18) tornano quelle piccole contraddizioni che restano lì, senza una spiegazione. Sui mezzi pubblici gli animali non pagano. Ma tutti gli altri si, compresi gli adolescenti e gli studenti. E la decisione, non c'è dubbio, suona un po' bizzarra, soprattutto se lo scopo dell'amministrazione è quello di incoraggiare le famiglie a utilizzare i mezzi pubblici e ad usare abitualmente il tram anche per accompagnare i figli ogni giorno a scuola. Nemmeno chi usa il metrò con la bici paga un biglietto aggiuntivo. Ci si sarebbe aspettati almeno un'eccezione per i ragazzini. Invece chi viaggia con prole (oltre i 10 anni) al seguito il ticket resta inalterato a 1,50 euro. Almeno - questo sì - vale per tutta la giornata e non per una singola corsa. I quattrozampe sono i veri privilegiati di questa domenica di blocco del traffico e sono gli unici per cui non è previsto un biglietto, come invece accade durante i giorni normali, negli orari di minor via vai in metrò.
Nessuna eccezione per i tifosi. Il popolo milanista domenica dovrà raggiungere lo stadio in bici. Il Comune, in occasione di Milan-Palermo, ha allestito un parcheggio dedicato esclusivamente alle bici e nemmeno stavolta concederà deroghe. Tuttavia resteranno aperti i collegamenti stradali tra il Meazza e le tangenziali esterne per facilitare l'ingresso di chi arriva da fuori città, pullman compresi. Le società calcistiche sono già state allertate e a loro volta avviseranno i gruppi di ultrà. Accanto alla serie A, c'è un altro popolo di tifosi che pedalerà o si metterà in marcia per le strade di Milano. Niente San Siro, la destinazione sarà l'Arena, dove si terrà la partita del Brena Calcio, la terza squadra di Milano.
La città brulicherà di iniziative di ogni tipo e biciclettate che si faranno con o senza pioggia. Ci saranno «Bicinfesta», l'iniziativa di Ciclolobby, e la pedalata di Genova 1913, l'associazione ciclistica più antica di Milano. Gratis musei e piscine. Il Museo di storia naturale organizza corsi per imparare a creare il proprio orto in terrazzo. A villa Lonati si terrà l'iniziativa «Seminiamo», organizzata dal settore Arredo urbano e verde. Grazie al progetto «Comunemente verde» dalle 10 alle 17 i cittadini potranno portare nella serra didattica i propri semi di piante officinali e varietà di peperoncino piccante e scambiarli. Palazzo Marino apre il suo cortile ai più piccoli e organizza laboratori e animazioni. Per i bimbi è anche stato attrezzato il «Tram delle sorprese». Visite guidate del Touring club, e «Stramuseo», organizzata dal Cral del Comune di Milano. Insomma, il menù della prima domenica ecologica dell'anno è piuttosto nutrito.
Si incoraggia la mobilità alternativa e un ventaglio variegato di iniziative che aiuteranno a vivere la città. Una sorta di prova generale prima del vero progetto che il Comune ha in tasca: istituire una domenica a piedi al mese, come appuntamento fisso, magari da stabilire nel secondo fine settimana, per 12 volte consecutive, al di là dei dati relativi allo smog.
«Ci siamo resi conto - spiega l'assessore al Benessere, Chiara Bisconti - che la ripetitività aiuta a consolidare un'abitudine sana».

Indubbiamente è così: se allo stop aderissero anche i comuni dell'hinterland, magari ci sarebbe qualche buon risultato anche per l'aria pulita. L'unica a fermarsi invece sarà Cormano. Sei comuni faranno il blocco parziale del traffico, in 13 non hanno aderito alla giornata a piedi.

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